Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] decifrazione dei caratteri cuneiformi (G. Fr. Grotefend e H.C. Rawlinson); particolare sviluppo ha avuto in essa lo studio della cultura sumerica. Oltre all’egittologia, la berberistica e l’etiopistica, affermatesi scientificamente tra la fine del 19 ...
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razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane, stabilendo al loro interno una gerarchia che vede «razze» biologicamente e storicamente superiori destinate al comando, [...] una gerarchia che vede al sommo la razza bianca; oppure gli studi craniometrici di G. Morton e P.-P. Broca, che facevano verso la metà dell’Ottocento, allorché gli studiorientalistici portarono alla scoperta delle lingue del cosiddetto gruppo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] tecnologico, a forme arcaiche di economia e di mercato, agli inizi stessi dell'economia monetaria, nell'ambito degli studiorientalistici. Ciò spiega anche l'orgogliosa affermazione degli studiosi dell'Oriente antico di operare come in una sorta di ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] , Berlino e Lipsia 1936; I. J. Gelb, Hurrians and Subarians, Chicago 1944; id., New light on Hurrians and Subarians, in StudiOrientalistici in onore di Giorgio Levi Della Vida, I, Roma 1956, p. 378-392); R. T. O' Callaghan, Aram Naharaim, Roma ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e sincroniche. È il caso del sovrano indiano della dinastia mauriya Ashoka (268-239? a.C.), denominato negli studiorientalistici il ‘Costantino del buddhismo’, per la sua pia opera di protezione e sviluppo della fede buddhista in una favorevole ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] , piuttosto che gli oggetti del protettorato o della dominazione coloniale, la riduzione dello studio dell'Africa a una branca degli studiorientalistici diventava inaccettabile.
Ciò era evidente già da tempo. Molto era stato conseguito dopo la ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] la università di Torino. Con tale incarico si adoperò attivamente, fino alla morte, per la diffusione, in Italia, degli studiorientalistici e per quelli di lingua araba, convinto che sarebbe stato necessario "creare in tutte le scuole tecniche una ...
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orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.
orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...