CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] la università di Torino. Con tale incarico si adoperò attivamente, fino alla morte, per la diffusione, in Italia, degli studiorientalistici e per quelli di lingua araba, convinto che sarebbe stato necessario "creare in tutte le scuole tecniche una ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , ove allora, per volontà del vescovo cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studiorientalistici. Qui aiutò validamente i condiscepoli nello studio della lingua ebraica, compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo ...
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MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] cospicui interessi orientalistici e arabistici, dedicandosi da autodidatta allo studio del sanscrito, del persiano, dell’ebraico e dell’arabo. Questo interesse si tradusse in una precoce attività letteraria: studente al secondo anno della facoltà di ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] B. Visconti, i cui interessi archeologici e orientalistici ispireranno gran parte della sua attività letteraria. Sempre Firenze 1848, pp. 21 s., 130 s.; M. Tabarrini, Degli studi e delle vicende della R. Accademia dei Georgofili..., Firenze 1856, p. ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] con alacrità straordinaria all'ordinamento dei nuovi codici e allo studio e all'illustrazione di quelli siriaci: ne risultò, entro 1759).
Molti altri scritti minori dell'A., sia orientalistici sia di altra materia, a testimonianza della sua ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] , e proprio come legista egli si addottorò presso lo Studio pisano nel 1766, sotto la guida di Flaminio Dal Borgo (1705-1768). Subentrarono poi gli interessi orientalistici, finalizzati al riordino della Stamperia orientale medicea. Per acquisire ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] , e proprio come legista egli si addottorò presso lo Studio pisano nel 1766, sotto la guida di Flaminio Dal Borgo (1705-1768). Subentrarono poi gli interessi orientalistici, finalizzati al riordino della Stamperia orientale medicea. Per acquisire ...
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orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.
orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...