BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] XXXIII-XXXVII).
La nomina ad accademico della Crusca (1812) distoglieva il Del Furia dagli studiorientalistici e di filologia ellenica, e lo volgeva piuttosto agli studi di lingua e alle ricerche sui più antichi autori volgari italiani. Il B. seguì ...
Leggi Tutto
CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] la università di Torino. Con tale incarico si adoperò attivamente, fino alla morte, per la diffusione, in Italia, degli studiorientalistici e per quelli di lingua araba, convinto che sarebbe stato necessario "creare in tutte le scuole tecniche una ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , ove allora, per volontà del vescovo cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studiorientalistici. Qui aiutò validamente i condiscepoli nello studio della lingua ebraica, compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo ...
Leggi Tutto
Liberde pomo
Paolo Mazzantini
de pomo. Operetta filosofica (L. de pomo sive de morte Aristotilis) composta originariamente in arabo, da autore ignoto, intorno al sec. IX, rimaneggiata più volte in questa [...] figura.
Bibl.- Per l'originale arabo, J. Kraemer, Das arabische Original des pseudo-aristotelischen " Liber de pomo ", in Studiorientalistici in onore di Giorgio Levi Della Vida, Roma 1956, 484-506. Per la versione persiana (e i suoi rapporti da un ...
Leggi Tutto
Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] alla storia generale dell'isola conservano ancor oggi un valore inalterato.
Tornato in patria, dove gli studî arabistici, e quelli orientalistici in genere, erano in grande abbandono e decadenza, l'A., mentre proseguì, pur attraverso le occupazioni ...
Leggi Tutto
MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] cospicui interessi orientalistici e arabistici, dedicandosi da autodidatta allo studio del sanscrito, del persiano, dell’ebraico e dell’arabo. Questo interesse si tradusse in una precoce attività letteraria: studente al secondo anno della facoltà di ...
Leggi Tutto
Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella Compagnia di Gesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto [...] esegesi dall'Antico Testamento nello stesso istituto; dal 1929 consultore della Pontificia commissione biblica. Ha pubblicato numerosissimi studî di esegesi biblica e versioni dei libri dell'Antico Testamento. Tra le sue opere: Un commento a Giobbe ...
Leggi Tutto
Semitista (Merecz, Vilnius, 1866 - Filadelfia 1932). Si trasferì dalla Polonia negli Stati Uniti, dove insegnò in varî istituti superiori e fu direttore di riviste di studî biblici e orientalistici. Tra [...] le sue opere sono notevoli una grammatica del talmudico babilonese (1910) e una storia del popolo ebraico (1927) ...
Leggi Tutto
RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] recensioni e osservazioni filologiche sparse dal R. in varî periodici orientalistici (p. es. quelle al 1° vol. della edizione 1881; R. Foà, Dalla "Primavera d'amore" di F.R., in Studi di lett. tedesca, Firenze 1895, p. 390 segg.; H. Tschersig, Das ...
Leggi Tutto
THOLUCK, Friedrich August Gottreu
Teologo luterano, nato a Breslavia il 30 marzo 1799, morto a Halle il 10 giugno 1877. Di famiglia umile, poté tuttavia continuare gli studî, specie i linguistici per [...] tendenze religiose del suo spirito; e senza completamente abbandonare gli studî orientali cui s'era dedicato, il Th. si rivolse tutto la mistica si rivela anche nei suoi lavori orientalistici: Ssufismus sive theosophia Persarum pantheistica (1821), ...
Leggi Tutto
orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.
orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...