Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] apprendimento precoce con l'obiettivo di trovare correlati neurofisiologici che spiegassero le differenze tra le capacità di dell'adulto. Ciò che appare chiaro dai risultati degli studi ontogenetici è che lo sviluppo della memoria a lungo termine ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] sistema nervoso centrale (v. oltre).
La maggior parte degli studi sperimentali condotti sull’uomo e sull’animale ha avuto per interessante rilevare che, pur essendo noti i meccanismi neurofisiologici del controllo e le tecniche per renderli operativi, ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] sviluppo delle neuroscienze ci consentirà di esaminare i processi neurofisiologici a essi connessi. Fino a oggi gli esseri umani che, in futuro, potrebbero dimostrarsi utili per lo studio di ciascuno di questi caratteri. Innanzitutto, ogni rete ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] luce di dati ricavati da fonti diverse (dati neurofisiologici e di neuroimaging) fondamentalmente errata. Anche la nozione . Gitelman e collaboratori (2005) hanno osservato, in uno studio fRM, che aree cerebrali differenti si attivano a seconda del ...
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Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] in movimento) ovunque essa (o esso) vada. Nei primi studi sull'imprinting si riteneva che lo stimolo in movimento provocasse direttamente che i modelli interpretativi consentono nell'ambito neurofisiologico è in grande espansione, ma tuttora in ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] ai singoli eventi derivanti da specifici meccanismi neurofisiologici, di contro il termine epilessia deve essere ipotizzato da Ippocrate nel 5° secolo a.C., è confermato da studi familiari, che indicano un rischio di malattia molto più elevato nei ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] York high risk project sono stati poi confermati da altri studi condotti su bambini ad alto rischio di schizofrenia e su simbiotica del paziente schizofrenico potrebbe avere come correlato neurofisiologico un disturbo a livello limbico-ippocampale e, ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] , costituisce tuttora un importante tema di ricerca della psicologia e della neurofisiologia.
Illusioni ottico-geometriche
Le illusioni ottico-geometriche sono le più studiate, anche per la facilità della loro riproduzione, che le rende constatabili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] l'attenzione si rivolse alle funzioni superiori, grazie agli studi di John Hughlings Jackson che inquadrò in una cornice un dono della teoria delle macchine automatiche alla neurofisiologia, bensì si trattava di una teoria genuinamente fisiologica ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] di integrazione su argomenti neurofisiologici e psicopatologici: localizzazione Prampolini a G. C. F. (1892-1901) a cura di L. Rossi, in L'Almanacco. Rassegna di studi storici, VIII-IX (1986-87), pp. 69-72; sempre a cura di M. Quaranta: Lettere di M ...
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neurofisiologia
neurofiṡiologìa s. f. [comp. di neuro- e fisiologia]. – Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti...
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....