Betti, Salvatore
Nicola Carducci
Letterato (Orciano, Pesaro, 1792 - Roma 1882). Segretario dell'Accademia di San Luca, collaboratore del " Giornale Arcadico ", strenuo difensore degl'ideali classicistici, [...] accanto a utili riscontri con testi classici, biblici e medievali, contengono la nota estetica o , Della vita e delle opere di S. B., Roma 1887; G. Gervasoni, Studi e ricerche sui filologi, Bergamo 1929, sub v.; B. Croce, Letteratura della nuova ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] scrittura usata nel passato con tecniche esecutive manuali, ma gli studi storici si sono sviluppati in modo approfondito nel campo della p specializzate e ritualizzate di copia di rotoli biblici pergamenacei.
P. musicale
La scienza relativa ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] era procurato il canzoniere di G. Della Casa, su cui studiò la tecnica del sonetto e assorbì quel cosiddetto stile eroico di la sua aspirazione alla poesia tragica. La solennità dei temi biblici cui egli si ispirò (la caduta degli angeli e la caduta ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] lettore di provincia. Renato Serra, 1964; Metafora e storia. Studi su Dante e Petrarca, 1970; Il romanzo senza idillio. esegesi del I del Purgatorio, così ramificata di richiami classici e biblici, mistici e filosofici, di segni e atti liturgici, e ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] nome. Uno specifico settore degli studi antropologici, particolarmente interessato alle società di altri nomi (signa o supernomina).
Il cristianesimo diffonde i nomi biblici, in particolare in Oriente e pochissimo in Occidente (Daniele, Geremia), ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pubblico e inaugurato l’8 settembre 1504. Quel biblico simbolo di vittoria del debole sul forte, coll’aiuto : la testa è solo lievemente tracciata, delle mani invece vi sono reiterati studi. Tra questi vi è un foglio a Londra (British Museum, inv. ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] disadorno ma non incolto, per l’esegesi di testi biblici e per la spiegazione della dottrina cristiana (finalità: insegnare Alto Medioevo. Nella seconda metà del 5° sec. il centro degli studi retorici si sposta verso la Gallia, dove la r. ha nuovo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studî filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli a condurre polemiche dottrinali e dispute accademiche, a scrivere commentarî biblici (da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] , 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano Dionigi da Fano, volgarizzatore del Cinquecento, in «Nuovi Studi Fanesi», Fano: Biblioteca comunale Federiciana, n. 28 (2015 ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servo della gleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] entrò nell'Accademia di belle arti e si dedicò anche agli studî umanistici. Profonda impressione ricavò da tre viaggi in Ucraina (1843 neofiti", 1857) e Nevolnik (1859) emergono i motivi biblici e l'ispirazione religiosa. Poeta capace di combinare in ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...