BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] Ivanoff, 1950).
Nel ciclo di affreschi di soggetti biblici che orna otto ambienti il B. si presenta opere di G. G. Zompini, Bologna 1930, pp. 25, 27; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento veneziano, in La critica d'arte, I (1936), p. ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] che usava fare a pennello su carta. Rappresentano soggetti biblici.
Nel 1619 inviò a Verona una pala con Cinque Hals, un Velázquez". Altre opere del B. sono S. Antonio che studia del Museo di Castelvecchio, l'Annunciazione della chiesa di S. Fermo di ...
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Rabano Mauro
Nicolò Mineo
Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, nacque a Magonza da nobile famiglia intorno al 780 e fece i primi studi, sotto [...] non preferì ritirarsi a vita di preghiera e di studio nella vicina Petersberg. Alla decisione non furono estranei motivi importanza primaria dell'intendimento della lettera nell'esegesi biblica, principio risolutamente affermato da Ugo di San Vittore ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] dei filarmonici di Amburgo. Il giovane Johannes compì invece studi regolari di pianoforte con Otto Cossel e di composizione canti seri per baritono e pianoforte (1896) su testi biblici, il compositore scrisse circa duecento Lieder nei quali emerge con ...
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Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] , nonché la funzione suggestiva delle immagini ricavate dai testi biblici, in particolare da quelli profetici. A tal criterio il nel linguaggio, nel clima letterario di quell'età, di studiarla col contributo delle opere minori, dalla Vita Nuova al ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] teatrali. Dipingerà, è vero, anch'egli scene mitologiche o bibliche, come la Rebecca scacciata o la Morte di Lucrezia o il C. si reca a Roma nel 1831. Non ha certamente studiato i marmi romani, ma piuttosto le pitture di Raffaello, in accordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] che già aveva provveduto alla sua educazione a Kassel), per studiare con Giovanni Gabrieli, a Venezia.
L’incontro con l’ religiosa, o spirituale, con spiccata preferenza per i testi biblici e del tutto assente è la musica strumentale (compresa quella ...
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Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] considerati come depositi di antichissima sapienza da porre accanto ai libri biblici: P. Vergerio fa di E. un filosofo più antico di D. Nock e A.-J. Festugière (1945-54) e gli studi di Festugière (La révélation d’Hermès Trismégiste, 1944-54); un ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] Digressiones. Tra queste hann3 larga parte gli argomenti biblici (specialmente relativi alla cronologia e alla figura di fino al suo tempo. L'importanza del B. per gli studi ebraici è dimostrata, oltre che dal generale riconoscimento dei moderni, ...
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Blackton, James Stuart
Giulia Carluccio
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Sheffield (South Yorkshire) il 4 gennaio 1875 e morto a Los Angeles [...] The battle of Santiago bay). Con il primo film realizzato in uno studio (situato sul tetto di un edificio, secondo una prassi poi diffusasi), alle vicende della storia americana, dai temi biblici a quelli letterari (in particolare shakespeariani). ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...