EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fase mutò il suo nome in Julius. Gli studiorientalistici e filosofici, caratteristici di un'epoca in cui dette un particolare rilievo all'aspetto pratico e sperimentale di questi studi e impose l'anonimato ai collaboratori. Verso la fine del secondo ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] geografia fisica e conferenze di storia delle religioni e filosofia dell'Estremo Oriente.
Fortemente attratto dagli studiorientalistici, dal sanscrito, dagli autori latini, le sue opere scientifiche sono mirabilmente impregnate di ricordi classici ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] per l'epigrafia semitica, mentre la University of California istituì una medaglia e un premio annuale a suo nome per gli studiorientalistici e, per iniziativa dell'amico ed estimatore G.E. von Grunebaum, una "Giorgio Levi Della Vida Conference" che ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] orientali, V [1913], pp. 4, 77-89, 216, e integrata, a meno delle recensioni, da G. Gabrieli, Bibliografia degli studiorientalistici in Italia dal 1912 al 1934, Roma 1935, pp. 4, 85 ss.) è l'indagine dell'ininterrotta migrazione di idee, parole e ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] . In Ambrosiana ebbe pure occasione di estendere l'orizzonte dei suoi studi verso l'Oriente, poiché in quegli anni il Ratti dava grande impulso agli studiorientalistici, e specialmente arabi, acquistando nel 1909 l'importante collezione yemenita di ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] de Juste d'Urbin, ibid., pp. 399-443; L. Ricci, Le ultime fortune di G. da U., in A Francesco Gabrieli. Studiorientalistici offerti nel sessantesimo compleanno dai suoi colleghi e discepoli, Roma 1964, pp. 225-241; C. Sumner, The treatise of Zar´a ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] XXXIII-XXXVII).
La nomina ad accademico della Crusca (1812) distoglieva il Del Furia dagli studiorientalistici e di filologia ellenica, e lo volgeva piuttosto agli studi di lingua e alle ricerche sui più antichi autori volgari italiani. Il B. seguì ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] la università di Torino. Con tale incarico si adoperò attivamente, fino alla morte, per la diffusione, in Italia, degli studiorientalistici e per quelli di lingua araba, convinto che sarebbe stato necessario "creare in tutte le scuole tecniche una ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , ove allora, per volontà del vescovo cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studiorientalistici. Qui aiutò validamente i condiscepoli nello studio della lingua ebraica, compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] B. Visconti, i cui interessi archeologici e orientalistici ispireranno gran parte della sua attività letteraria. Sempre Firenze 1848, pp. 21 s., 130 s.; M. Tabarrini, Degli studi e delle vicende della R. Accademia dei Georgofili..., Firenze 1856, p. ...
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orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.
orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...