Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] altro, anche dal notevole numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’arte della stampa a Sicilia e Italia suburbicaria tra IV e VIII secolo, Atti del Convegno di studi (Catania 1989), a cura di S. Pricoco, F. Rizzo Nerva, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] radici umanistiche della cultura italiana102.
I racconti biblici e la storia religiosa sono stati da in Italia: diffidenze e illusioni dei cattolici, in Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F. ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] un ordine apparente, molti dei quali propongono episodi biblici estremamente rari, di cui spesso forniscono la lettura, in Atti del IV Colloquio dell’Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico (Palermo 9-13 dicembre 1996), ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] visione del povero mostra una profonda sensibilità biblica ed evangelica13.
Dal 1915 don Luigi Rosa, Soveria Mannelli 2002, pp. 384-668.
7 L. Sturzo, Chiesa e stato. Studio sociologico-storico, II, Bologna 1959, p. 147.
8 E. Lecanuet, La vie de l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , anche a partire da un'altra suggestione naturalistica di derivazione biblica ‒ "tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare .
In questo periodo assunse una funzione rilevante per gli studi geografici la penetrazione per via di terra, con conseguente ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] della popolazione eterodossa, acquistando perciò particolare importanza. Gli studi più recenti inoltre hanno accreditato l'ipotesi secondo la quale la maggior parte delle Scritture bibliche avrebbero ricevuto la loro forma definitiva solo nell'epoca ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] conoscere il significato degli oggetti a cui le parole del testo biblico si riferivano. Ugo di San Vittore (m. 1141), per accettò i principî del meccanicismo fin dai suoi anni di studio a Cambridge. Lo dimostra un taccuino compilato verso la metà ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] figli. È in questo senso innegabile l’influenza della categoria biblica di popolo di Dio e di quella del sacerdozio comune 39/3, 2003, pp. 36-51. Un recente panorama degli studi storico-esegetici sulla figura storica di Gesù in C. Land-messer, Der ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano sbocciate le diverse dottrine (ibidem, 146; secondo il racconto biblico, fu Sara a dare ad Abramo la schiava Agar). Filone di acquisire un modo virtuoso di vivere. La fisica era lo studio di ciascuna cosa e, per di più, aveva una portata morale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] essa si affermò attraverso la corretta lettura di testi biblici, il canto dei salmi e il perfezionamento delle 3). Il patrimonio utilizzato da coloro che erano interessati allo studio dei vari aspetti dei fenomeni naturali relativi al cielo e ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...