IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] alcuni che I. abbia esercitato la professione medica. Senz'altro a Roma compì studi rabbinici, testimoniati dalla intensa attività di commentatore di testi biblici e filosofici, mentre non sembra da ascrivere al primo periodo della sua formazione l ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] letteraria di un banchetto, numerosissimi personaggi biblici, ciascuno con i propri simboli o una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] l'imminente pubblicazione di un altro romanzo d'argomento biblico, le Rivoluzioni d'Israel, con cui si sarebbe A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII (1971), pp. 448 s.; Id., Romanzi e romanzieri del ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] vasta raccolta di citazioni ricavate dai testi biblici, classici, patristici e medievali compilata tra Marchi, ibid. 1993), pp. 94-97; P. Rajna, Tre studi per la storia di Andrea Cappellano, in Studi di filologia romanza, V (1889-91), 13, pp. 193-204 ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] di Giogoli presso lo zio Evandro, e dopo aver seguito gli studi di diritto nell'ateneo pisano, il D. venne introdotto nella segreteria cronologia che mostra una larga cognizione dei libri biblici e della storiografia classica e che manifesta un gusto ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] nido di ogni perfezione, fra le utili fatiche, e i buoni studi, e la pace" (pp. IV, VII s.).
Il G. trascorse gli anni successivi continuando la versificazione dei libri biblici: nel 1825 apparve la Parafrasi poetica dei cantici profetici, poi quella ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Bruni, Torino 1994, pp. 266-272; C. Delcorno, Nuovi studi sull'exemplum. Rassegna, in Lettere italiane, XLVI (1994), pp. CLXXXV (1997), pp. 13-55; Id., Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento, in Folia theologica, ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] e perderà il padre poco più che decenne.
Svolse i primi studi a Latiano, probabilmente con lo stesso precettore del fratello, il . venne coltivando anche un vivo interesse per i testi biblici, pubblicando varie versioni in versi di brani del libro ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] tale nel delirio, secondo l'interpretazione di molti studiosi biblici.
La riprova della predilezione del C. per il Modena 1762, pp. 62 ss.; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 140 s.; E. Dammig, Ilmovimento ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] di fama mondana, una colpevole trascuratezza della cultura biblica (e qui l'accusa è ovviamente falsa), la . Muratori, in Rer. Italic. Script., XIX, pp. 3-5 -, gli studi sul B. sono stati completamente rinnovati da R. Sabbadini,A. B. (milanese), ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...