Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di alcuni codici greci nel 1712 segnò l’avvio degli studi di paleografia e lingue antiche, per il quale ricevette l dei gesuiti, il giovane Maffei stese opere teatrali di argomento biblico o mitologico (Sansone, Lo sdegno di Fineo, La passione ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , ma un apostolato" (Barrili, p. 338).
Di quegli anni di studio non contano tanto, come è ovvio, i primi abbozzi letterari (come i autentica ammirazione per la tradizione ebraica e per i testi biblici (l'Ecclesiaste è il più citato nei suoi appunti), ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] Alessandro. Egli è presente anche in moltissime cronache, prediche e commenti biblici: delle due profezie di Daniele (Dn. 7, 6; 8, griphos ad aerem, origine iconografia e fortuna di un tema (Studi storici, 80-82), Roma 1973.
K. Secomska, The Miniature ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studî filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli a condurre polemiche dottrinali e dispute accademiche, a scrivere commentarî biblici (da ricordare le Operationes in Psalmos, 1519-21, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sente legato alla necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che è organizzato nel sistema delle yeshivōt ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della dimestichezza acquisita a Parigi con i testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale papa manifestò la sua predilezione per il paese in cui aveva studiato.
I rapporti con esso ruotarono principalmente intorno a tre temi: ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a Costantinopoli una stazione termale recava il suo nome164. Negli studi su Costantino il suo nome è considerato, da diverse prospettive, della Terrasanta», come rivalutazione cultuale generale dei luoghi biblici, cui prima era stato reso onore solo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Imperatori divi nella decorazione musiva della chiesa di S. Giovanni Evangelista, in Ravenna. Studi e Ricerche, 7 (2000), pp. 13-55, in partic. 19.
39 Per . 233-236.
65 L’equiparazione con i re biblici o con Mosè era meno impegnativa: il paragone con ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] e XIII secolo si veda G. Alberigo, Cardinalato e collegialità. Studi sull’ecclesiologia tra l’XI e il XIV secolo, Firenze 1969 et dignior et diffusior quam imperialis».
79 I passi biblici su cui Innocenzo poggia la propria argomentazione sono Ger 1, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Gennaro (24), Marcellino e Pietro (29); due elogi di personaggi biblici, non destinati ad incisione epigrafica: a s. Paolo (E.D. Century. Damasus I, 366-384, in Classical, Medieval and Renaissance Studia in Honor of B.L. Ullmann, Roma 1964, pp. 241- ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...