Ecclesiastico (Padova 1687 - Torino 1770); cultore e insegnante di lettere latine e di lingue orientali, pubblicò studîbiblici, una grammatica ebraica, e una Storia del Nuovo Testamento (1749). Più noto [...] il suo dizionario latino e italiano (1731) ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] non poco, negli anni di fine Ottocento, a incrementare numerosi settori della cultura cattolica, con particolare riguardo agli studibiblici e alla storia della Chiesa. Con l'enciclica Providentissimus Deus del 18 nov. 1893 il papa sollecitò gli ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] ricordato, sulla formazione del clero e sulla sua preparazione culturale. Per esempio, l’attenzione al progresso degli studibiblici, anche se sotto la direzione dell’autorità ecclesiastica, si manifestò con l’imposizione a tutti i chierici di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] A dieci anni dalla morte di Castellion, tra il 1572 e il 1573, vedevano la luce presso Perna molti dei precedenti studibiblici dell’esule savoiardo: la Bibbia, una scelta dell’Antico Testamento e il Nuovo Testamento, in latino e in versione latina e ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] e di Archeologia (di questa sarà nominato censore il 28 dic. 1894); nel 1888 fondò la Società romana per gli studibiblici. Numerosi furono i suoi contributi e le comunicazioni. In Arcadia tenne nel 1888-89 un corso di otto conferenze sulla storia ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] , che più tardi rimosse per ordine superiore, mentre in vicariato ospitava incontri della Società per gli studibiblici. Sul piano pastorale promosse i centri di formazione sacerdotale, protesse le congregazioni religiose, applicò le risoluzioni ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] che doveva per molti anni rimanere una delle più autorevoli riviste europee di studî religiosi. M. Jacquier e J. Tixeront a Lione e P. Batiffol nelle città di provincia, e il centro di studîbiblici fondato a Gerusalemme dal domenicano M.-J. Lagrange ...
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ROBINSON, Henry Wheeler
Biblista e teologo, nato il 7 febbraio 1872, morto il 12 maggio 1945. Studiò a Edimburgo nel Regent's Park College, a Oxford, Marburgo e Strasburgo, alternò poi il ministero (battista) [...] R. fu il primo non conformista chiamato alla presidenza del Board of Theology e fu lettore di critica biblica e, dal 1942, di studîbiblici.
Si occupò soprattutto dell'Antico Testamento, dal punto di vista specialmente delle idee e della psicologia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alla tensione per il ritorno alla purezza evangelica, che ora acquisì un carattere più deciso grazie al rinnovamento degli studibiblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] afflante spiritu – molto probabilmente redatta da Vosté e da Bea –, Pio XII non si limitò a incoraggiare gli studibiblici in funzione apologetica, ma auspicò un’ampia diffusione della lettura della Bibbia tradotta nelle lingue correnti e soprattutto ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...