IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] alcuni che I. abbia esercitato la professione medica. Senz'altro a Roma compì studi rabbinici, testimoniati dalla intensa attività di commentatore di testi biblici e filosofici, mentre non sembra da ascrivere al primo periodo della sua formazione l ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , su un piano più generale di concezione degli studi e di programma culturale, parlare di un atteggiamento di queste posizioni e di un'apologetica basata sui fatti biblici e della storia ecclesiastica, gravemente corrosa dalla critica illuministica. ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] il quale, benché sia privo di base scritturale, si fa appello ad alcuni passi biblici (2 Mac. 12, 39-46; Mt. 12, 31; 1 Cor. , le Marche. Contributi e ricerche, "Convegno internazionale di studi, Tolentino 1987", Tolentino 1987, pp. 245-252; N ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] via giunse a suggerire i trattati teologici e i commenti biblici del domenicano Noël Alexandre e la stessa Bibbia tradotta dal Sacy 1842, pp. 709 ss.; T. Vallauri, Storia d. univ. degli studi del Piemonte, III, Torino 1846, p. 112; G. Cappelletti, Le ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] straordinaria abilità esegetica che, frutto dell'ispirazione divina più che dello studio, gli consentiva di affrontare con sicurezza l'interpretazione spirituale dei passi biblici, adattandone la lezione morale a qualunque tipo di uditorio: religiosi ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] letteraria di un banchetto, numerosissimi personaggi biblici, ciascuno con i propri simboli o una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . 221-236; Dissertatio de aetate codicis biblici, qui apud monachos S. Callixti Romae asservatur Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932, p. 409; I. Dujcev, Uno studio inedito di mons. G. Ciampini sul papa Formoso, in Archivio della R. Deput. rom. ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] greci, latini e italiani, di opere orientali, di testi biblici e liturgici, e tutta una sezione di cronache, relazioni Iesu (Ven. 58, 59, 60, 61 e 62), sono stati riuniti e studiati nel documentatissimo volume di I. Merolle, L'abate M. L. C. e la ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] gli ordini minori, fu quindi inviato a Roma per proseguire gli studi giuridici e per fare pratica legale, ma preferì volgersi agli studi ecclesiastici specialmente a quelli biblici. Rimase a Roma fino all'ordinazione sacerdotale, avvenuta il 19 marzo ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] G. proclama la sua volontà di non discostarsi dai testi biblici e dalla tradizione patristica, oltre che dall'insegnamento della Freschi, G. G. e la sua Apologia al Senato veneto, in Studi e materiali di storia delle religioni, XI (1935), pp. 41-109 ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...