WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] Gautier; frequenti erano le sue visite a Parigi, dove studiò anche pittura. Avendo come bagaglio un poema che aveva vinto . 3.3., a Londra nel 1898); progettò anche due drammi biblici; nel dicembre 1897 si venne a stabilire a Parigi, scoraggiato, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] vita) e l'imperioso richiamo del messaggio biblico ed evangelico e di una religiosità che si sg. Ma vedi anche Io., Il libro della «Vita Nuova», e il libro del «Convivio» in «Studi Urbinati», xxv, N.S.B, 2 (1951), pp. 9-27; Id., Il libro della Vita ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] alle ebbrezze. A ciò segue una digressione, con echi biblici e filoniani303, sul tema del tempo304, a partire dalla -374; A. Mancini, La pretesa Oratio Constantini ad sanctorum coetum, in Studi storici, 3 (1894), pp. 92-117 e 207-227; l’introduzione ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] secolo, archiviata la fase di traduzione di opere bibliche e gnostiche e avviata da tempo quella della ; S.C.H. Munro-Hay, The Dating of Ezana and Frumentius, in Rassegna di Studi Etiopici, 32 (1988), pp. 111-127; EAE: G. Fiaccadori, s.v.‘Ezana, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] influito, e non poco, l'impatto con la biblica auctoritas: assolutamente concorde nel far cadere Lucifero in 714.
[70] Cfr. É. GILSON, Les «coaequeva», in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze, Sansoni, 1955, I, pp. 375-84.
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] esempio di vitalità letteraria al centro d'un Comune e accanto a uno Studio.
La Toscana, sino alla metà del Duecento, rimane, rispetto alla cultura, musica, o resa estaticamente solenne da atteggiamenti biblici; nel Convivio sono tese in una forte ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] conto e non esser orgogliosi di altre iniziative, legate ai nomi, agli studi, alle opere, alle edizioni d'un Rajna, d'un Barbi, d capivo e non sapevo. Le citazioni, fuorché le bibliche, e le bibliche esplicite, le ho lasciate di regola cadere senza ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] rappresentazione recitata nella settimana santa. Ai salmi biblici si ispirano le Laudes creaturarum di s. (sec. XIII p.m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII p.m ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano sbocciate le diverse dottrine (ibidem, 146; secondo il racconto biblico, fu Sara a dare ad Abramo la schiava Agar). Filone di acquisire un modo virtuoso di vivere. La fisica era lo studio di ciascuna cosa e, per di più, aveva una portata morale ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] del suo stile letterario – e il genere del commento biblico, che gli era familiare grazie alla lettura di Origene. the Apologist: The Evidence of the Preparation and the Proof, in Studia Patristica, 26 (1993), pp. 251-260; J.-N. Guinot, ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...