GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] letteraria di un banchetto, numerosissimi personaggi biblici, ciascuno con i propri simboli o una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] si laureò nel giugno 1821 e iniziò la pratica legale presso gli studi di F.L. Ercolani e di G. Vicini, conseguendo nel 1824 interessante scritto del 1834 ricco di pathos e di riferimenti biblici, l’Epistola di Lando ai giovani italiani (Scritti e ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] Agostino sulla parete sud e le Scene bibliche a monocromo in terra verde sulle pareti lunghe s.; F. Mazzini, Contributi e aggiornamenti per G. da C., in Quaderno di studi sull'arte lombarda dai Visconti agli Sforza…, a cura di M.T. Balboni Brizza, ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] non possediamo scritti, ma dalle citazioni presenti nella produzione successiva si ricava che avesse approfondito lo studio dei testi biblici e patristici, allontanandosi da quelli profani.
Attorno al 1443 fu in corrispondenza con Costanza Varano ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] semmai, ci aggiunse l'amore per le lingue che lo indusse a studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il convincere gli incerti, anche con il conforto di esempi biblici, a prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica cisalpina e ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] milanese.
Il C. visse in un periodo in cui gli studi umanistici, che tanto dovevano all'opera del Petrarca, avevano profondamente e del Boccaccio, oltre a quelle di scrittori biblici, classici, teologici e storici. Inoltre utilizzò il copista ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] l'imminente pubblicazione di un altro romanzo d'argomento biblico, le Rivoluzioni d'Israel, con cui si sarebbe A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XII (1971), pp. 448 s.; Id., Romanzi e romanzieri del ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] riflessione cui il M. era giunto dopo i suoi studi sul profetismo ebraico, attraverso il socialismo spiritualistico al qaule filone combattivo dell’ebraismo e invocò l’importanza degli esempi biblici, le piaghe dell’Egitto o i nemici di Israele ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...]
Sisto difese la Vulgata come la sola versione biblica da cui partire, prendendo così una posizione più Bibliotheca sancta di S. da Siena, in ‘Con l’ali de l’intelletto’. Studi di filosofia e di storia della cultura, a cura di F. Meroi, Firenze 2005 ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . 221-236; Dissertatio de aetate codicis biblici, qui apud monachos S. Callixti Romae asservatur Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932, p. 409; I. Dujcev, Uno studio inedito di mons. G. Ciampini sul papa Formoso, in Archivio della R. Deput. rom. ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...