TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] peccato ha portato alla nozione di ''peccato sociale'', la cui ispirazione biblica appare chiara, ma le cui applicazioni al nostro tempo dovranno essere ancora oggetto di studio. Un esempio potrebbe essere dato dall'idolatria del denaro, del potere ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] che doveva per molti anni rimanere una delle più autorevoli riviste europee di studî religiosi. M. Jacquier e J. Tixeront a Lione e P. Batiffol nelle città di provincia, e il centro di studîbiblici fondato a Gerusalemme dal domenicano M.-J. Lagrange ...
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SISTO da Siena
Esegeta biblico, nato a Siena da genitori ebrei nel 1520, morto a Genova nel 1569. Educato nel giudaismo, da giovinetto si fece cristiano ed entrò nell'ordine dei francescani dedicandosi [...] agli studîbiblici; accusato poi di eresia e condannato al rogo, si ritrattò e ottenne la grazia da Giulio III. Passò allora fra i domenicani, e Pio V lo protesse e lo impiegò in commissioni dell'Inquisizione, inviandolo a Cremona a sorvegliare quel ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di Roma, con scuola, biblioteca e periodico, mira all'unione delle Chiese orientali; cura gli studîbiblici il Pontificio Istituto biblico diretto, come il precedente, dai gesuiti, con facoltà e ricchissima biblioteca, e scuola succursale in ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] da principio in premesse extraculturali, va a mano a mano risolvendosi in forme di cultura. Si promossero alacremente l'indagine e gli studîbiblici, tentando anche le prime revisioni critiche dei testi sacri (Rambach, Bengel); si favorirono gli ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] cognizione di questa versione è perciò utilissimo sussidio alle scienze religiose. In particolare se ne avvantaggiano, naturalmente, gli studîbiblici, perché essa ci fa raggiungere sia il più antico testo dei Libri sacri, sia la più antica, la ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] nella Francia settentrionale, per mezzo dei discepoli che da essa si sparsero nelle provincie circostanti, l'amore e il culto degli studîbiblici e talmudici.
Due furono infatti i campi principali in cui si svolse l'operosità di Rashī: l'esegesi ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] punto di vista, la religione riflessa dai testi di R.Š. costituisce un insostituibile punto di riferimento sia per gli studibiblici, sia per gli sviluppi evolutivi nell'area siro-palestinese durante la successiva età del Ferro. Vedi tav. f.t.
Bibl ...
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UGO di San Caro (Saint-Cher)
Pio PASCHINI
Nacque alle porte di Vienne nel Delfinato dov'era una chiesa di questo nome, sul finire del sec. XI; dottore in filosofia e teologia a Parigi, entrò fra i domenicani [...] San Donnino. Morì in Orvieto il 19 marzo 1263.
U. rimane celebre per l'impulso da lui dato agli studîbiblici. Nel 1236 egli attendeva al Correctorium bibliae o Correctorium praedicatorum. Dopo dodici anni di lavoro, quest'opera che doveva mettere ...
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ROBINSON, Henry Wheeler
Biblista e teologo, nato il 7 febbraio 1872, morto il 12 maggio 1945. Studiò a Edimburgo nel Regent's Park College, a Oxford, Marburgo e Strasburgo, alternò poi il ministero (battista) [...] R. fu il primo non conformista chiamato alla presidenza del Board of Theology e fu lettore di critica biblica e, dal 1942, di studîbiblici.
Si occupò soprattutto dell'Antico Testamento, dal punto di vista specialmente delle idee e della psicologia ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...