La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano sbocciate le diverse dottrine (ibidem, 146; secondo il racconto biblico, fu Sara a dare ad Abramo la schiava Agar). Filone di acquisire un modo virtuoso di vivere. La fisica era lo studio di ciascuna cosa e, per di più, aveva una portata morale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] indicate e descritte perfino le modalità per uno studio empirico, basato sull'osservazione di uova di gallina priva di qualunque tentativo di conciliare questi eventi con la storia biblica secondo la teologia naturale che era stata in voga dai tempi ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] del magnate della televisione Ted Turner. Cosa ancora più importante, gli studi di H. passarono essi stessi alla produzione televisiva: la RKO ( scrutata per es. con una camera impostata su biblici colori dal cinema di Paul Thomas Anderson, in Boogie ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] essa si affermò attraverso la corretta lettura di testi biblici, il canto dei salmi e il perfezionamento delle 3). Il patrimonio utilizzato da coloro che erano interessati allo studio dei vari aspetti dei fenomeni naturali relativi al cielo e ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] del suo stile letterario – e il genere del commento biblico, che gli era familiare grazie alla lettura di Origene. the Apologist: The Evidence of the Preparation and the Proof, in Studia Patristica, 26 (1993), pp. 251-260; J.-N. Guinot, ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] gli italiani e M.-J. Rondeau). Inoltre, la direzione degli studi condotti dopo Brent sembra muoversi nel senso di ammettere la presenza nel senso di un commento integrale dei passi biblici sottoposti a esame. Purtroppo l'attuale apprezzamento è ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si è potuto calcolare che G. abbia compiuto un primo periodo di studio nello Studium parigino dell'Ordine all'incirca tra il 1323 e il dovere trascorrere un periodo preliminare come baccellieri biblici, avrebbe iniziato nell'ottobre 1343 a tenere ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] la composizione di laudi sacre e di storie bibliche ed evangeliche in ottava e terza rima, pregevoli . Momigliano, Il Morgante, nel «Corriere della Sera», 16 dic. 1930, poi in Studi di poesia, Bari, Laterza, 1938, pp. 33-9; C. Previtera, Il riso ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] , egli poté senz'altro partecipare alle attività di una scuola biblica già esistente, svolgendo un ruolo indubbiamente importante nell'incremento dei suoi curricula di studio; tuttavia, il carattere religioso dell'istituzione la faceva dipendere dall ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la parola αἱϱετιϰόϚ (eretico, fazioso). In alcuni passaggi dei testi biblici il termine αἵϱεσιϚ è usato in senso neutro, ma vediamo già a un contesto più ampio, in occasione di uno studio sui "movimenti religiosi di protesta tra i popoli tribali e ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...