FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] del convento con una considerevole conoscenza dei fatti biblici e storici avessero pensato alla cappella maggiore della della mentalità e della cultura del F. in rapporto con il suo studio di Vitruvio, di cui il F. copiò per esteso nella dedica del ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] dei testi sacri che era considerata immodificabile. La critica testuale e lo studio di nuove fonti rendevano per lo meno discutibili la cosiddetta inerranza dei testi biblici e la conseguente dottrina dell’ispirazione divina dei testi sacri. Il solo ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] conto e non esser orgogliosi di altre iniziative, legate ai nomi, agli studi, alle opere, alle edizioni d'un Rajna, d'un Barbi, d capivo e non sapevo. Le citazioni, fuorché le bibliche, e le bibliche esplicite, le ho lasciate di regola cadere senza ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] all’Intelletto increato)6 e riconosce le sue fonti in alcuni passi biblici in particolare (Sal 101 (102),37; Pr 8,26-318; R.P.C. Hanson, The Search, cit., pp. 832-838 e M. Simonetti, Studi sull’arianesimo, cit., pp. 30-37) sono: Sal 109 (110),3 («Ti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , anche a partire da un'altra suggestione naturalistica di derivazione biblica ‒ "tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare .
In questo periodo assunse una funzione rilevante per gli studi geografici la penetrazione per via di terra, con conseguente ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] ', in " Giorn. stor. " LXXXV (1925) 288-307; E. Rostagno, D. e il testo della Vulgata', in " Studi d. " X (1925) 122-127; G. Marzot, Il linguaggio biblico nella D.C., Pisa 1956; F. Groppi, D. traduttore, Roma 1962²; H. De Lubac, Exégèse mediévale ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] della popolazione eterodossa, acquistando perciò particolare importanza. Gli studi più recenti inoltre hanno accreditato l'ipotesi secondo la quale la maggior parte delle Scritture bibliche avrebbero ricevuto la loro forma definitiva solo nell'epoca ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] risalgono sia l’Aufdeckung di Marpeck sia il commento biblico di Hoffman, scritti anch’essi a Strasburgo, città dell’antitrinitarismo italiano. Giorgio Biandrata e Johann Sommer, in Id., Studi di storia ereticale, cit., pp. 349-402.
35 Sul rapporto ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] dell’imperatore regnante, viene confutata tramite esempi biblici di sovrani empi, potenti, longevi19. La crucis nei Chronica di Sulpicio Severo, in Ad contemplandam Sapientiam. Studi di filologia letteratura storia in memoria di Sandro Leanza, Soveria ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] rappresentazione recitata nella settimana santa. Ai salmi biblici si ispirano le Laudes creaturarum di s. (sec. XIII p.m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII p.m ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...