LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] una potenza cosmica, mentre nella religione greca e in quella biblica non importa che si sia nella l., ma che si Busnelli, Dalla luce del cielo della luna alla trina luce dell'Empireo, Studi danteschi 27, 1943, pp. 95-116; R. Bultmann, Zur Geschichte ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re 20,20; Ne. 146; J. Zellinger, Bad und Bäder in der altchristlichen Kirche. Eine Studie über Christentum und Antike, München 1928; L. Gougaud, s.v. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] la vita secolare e quella clericale, la teologia, la storia biblica e l'agiografia, l'istruzione morale, la storia naturale e come una sorta di e. illustrata, ma che recentissimi studi hanno rivelato essere in realtà l'esempio più antico conservatosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] 1303-1304; rimasto incompiuto), la sua conoscenza della dottrina biblica sull’origine e natura del linguaggio, e del concetto fra tutte le scienze, era l’oggetto più degno di studio, per l’indissolubile matrimonio tra l’anima e la verità. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] siriaco, l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. Widmanstetter nell'introduzione alla sua . on Church and Reform, Leiden 1968 (con bibl. di manoscritti e studi); Id., Fulfilment of the christian golden age under pope JuliusII: text of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] tragedia classica in Francia
In Francia la fioritura degli studi umanistici sotto la protezione di Francesco I, il progressivo formatisi alla scuola di Muret non disdegnano però i soggetti biblici: nel 1562 il protestante Jean de la Taille porta in ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] essere risolte. La sua cura principale fu il sostegno degli studi nell'Ordine. La costituzione di uno Studium generale a alla traduzione e al commento di quasi tutti gli scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] assume aperti tratti cristologici, come provato dai riferimenti biblici non soltanto veterotestamentari (sia Sasso 1963, pp. opere di s. Agostino nella Rinascita, Firenze 1940.
Per gli studi critici si vedano: H. Baron, The crisis of the early ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Expositio Psalmorum di C., in Vetera Christianorum, V (1968), pp. 61-71; Id., La tradizione virgiliana nell'esegesi biblica di C., in Riv. di studi class., XVI (1968), pp. 304-309; A. Fridh, Contributions d la critique et d Pinterprdtation des Variae ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] antichi; cultore di testi teologici e biblici come di quelli volgari; soggetto alla superstizione 228, 234, 347, 759; V. Zaccaria, P. C. D. e L. Bruni, in Studi medievali, VIII (1967), pp. 504-554; Id., P. C. D., Michele Pizolpasso e Ugolino Pisani ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...