Pittore e incisore, nato il 20 settembre 1819 a Samana (San Domingo), morto a Parigi l'8 ottobre 1857. Allievo dell'Ingres, espose nel 1836 un Ritorno del figliuol prodigo (Museo de La Rochelle) e nel [...] conferì nuova vivacità al suo orientalismo: ne risentirono le pitture della Corte dei conti, particolarmente alcuni gruppi biblici. Alcuni studî riportati dal viaggio, il meglio dell'opera sua, sono nella collezione A. Chassériau (La toletta di Ester ...
Leggi Tutto
GRAETZ, Heinrich
Yoseph Colombo
Storico e critico tedesco, nato a Xions (Posnania) il 31 ottobre 1817, morto a Monaco il 7 settembre 1891. Compiuti i primi studî a Zerkow, nel '42 entrò all'università [...] del Cantico dei Cantici (Vienna 1871) e dell'Ecclesiaste (Lipsia 1871), dei Salmi (Breslavia 1882), e di altri libri biblici, e una serie di Emendationes in plerosque Sacrae scripturae V.T. libros (Breslavia 1892-1894).
Bibl.: Encycl. Judaica, VII ...
Leggi Tutto
Nacque a Swanton Morley (Norfolk, Inghilterra) nel 1571, e nel dicembre 1587 iniziò gli studî nel Caius College di Cambridge. Passò ben presto al puritanesimo brownista, e dovette perciò rifugiarsi in [...] , si segnalò per la sua conoscenza dell'ebraico e dell'Antico Testamento, di cui sono frutti alcuni fortunati commenti biblici (annotazioni al Pentateuco, ai Salmi e al Cantico dei Cantici, ristampate ancora a Glasgow nel 1843) e una versione ...
Leggi Tutto
Orientalista ed esegeta biblico, nato a Gottinga il 16 novembre 1803, morto ivi il 4 maggio 1875. Professore straordinario di lingue orientali in quell'università nel 1827, ordinario nel 1831, ne fu espulso [...] a sua richiesta nel 1867. Fu scrittore fecondissimo e lasciò una traccia assai profonda nel campo degli studî semitici, particolarmente biblici; fu, in questo campo, il più noto rappresentante della cosiddetta scuola di Gottinga.
Fra le moltissime ...
Leggi Tutto
PARROT, André
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Archeologo orientalista francese, nato il 15 febbraio 1901 a Désandans (Doubs). Si dedicò dapprima agli studî teologici e biblici ottenendo il dottorato di [...] teologia, ma poi passò all'archeologia. Nel 1926-27 fu membro della scuola di archeologia francese di Gerusalemme, partecipando in quel periodo agli scavi di Neyrab (Siria). Dal 1927 al 1929 diresse gli ...
Leggi Tutto
Scrittore ebreo, nato a Béziers verso il 1270, morto verso il 1340. La sua produzione letteraria, che s'iniziò nel suo quindicesimo anno, è vastissima. Valentissimo nell'uso letterario della lingua ebraica, [...] e in versi su svariati argomenti: inni religiosi, opere didattiche e morali, commentarî biblici e talmudici, opere filosofiche, ecc. Nella lotta tra i cultori degli studî filosofici e gli ortodossi che vedevano nella filosofia un pericolo per la fede ...
Leggi Tutto
. Poema in inglese medio (dialetto del Lincolnshire), scritto nei primi anni del sec. XIV.
È una vasta compilazione di circa 24.000 versi, in cui l'autore "percorre il mondo", tracciandone la storia con [...] artistica, dalla Creazione al Giudizio, secondo i racconti biblici e le tradizioni ecclesiastiche. Tra le svariatissime fonti, completa è quella di Richard Morris, voll. 7, Londra 1874-1893, con studî critici, sulle fonti, ecc., di varî scrittori. ...
Leggi Tutto
Esegeta biblico tedesco protestante, nato a Bensberg presso Colonia il 13 aprile 1850, professore nelle università di Bonn, Strasburgo, Marburgo. Seguace delle teorie del Wellhausen, le applicò e sviluppò [...] in numerosi scritti, che abbracciano l'intero dominio degli studî anticotestamentarí, sia in forma di commenti (a Giobbe nel Schrift des A.T. del Kautzsch) di singoli libri biblici, sia in forma di monografie (Die biblische Urgeschichte, Giessen ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] nel 1245 T. fu inviato a Parigi per proseguire i suoi studi. All'Università di Parigi frequentò i corsi di teologia, sotto la T. riuscì a redigere in quegli anni. Oltre ai commentari biblici, quali il Super Matthaeum e il Super Ioannem e le ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] (1888), che sostenne la presenza negli affreschi biblici di tre pittori romani, Filippo Rusuti, Giovanni " apocrifi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma ...
Leggi Tutto
biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...