Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] illustre di società profetiche ci è dato dall'Oriente semitico nei biblici Nebi'īm, o "profeti" in senso largo (cfr. I privato, Milano 1914. - Vedi, inoltre, nella Rivista di diritto commerciale gli studî di Bonelli, I, i (1903), p. 285; IV, i (1906 ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Pešīttā serve di base alla versione più antica del testo biblico in armeno, versione iniziata con la traduzione del libro dei Il frutto già notevole di questa somma di opere e di studî fu il grandioso Atean Šarakan, innario stampato ad Eǧmiadzin nel ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] antiquata: di lavori più moderni v. specialmente E. Romagnoli, in Studi italiani di filologia classica, IX (1901), p. 35 segg.; U Pucelle ou la France Chrestienne (1657) del Desmarets, i poemi biblici di J. de Coras (1663-65), Charlemagne (1664) di ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] . Blumenthal, Templum, in Klio, XXVII (1934), p. i (su questi due studi v. Goidanich, Historia, VIII, 1934, p. 675); F. Ribezzo, Problemi Iguvini Bibl.: Tutte le storie degli Ebrei, i dizionari biblici, i trattati d'archeologia ebraica e i commenti ai ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] , non lungi dal paese dei Calibi, e che nel testo biblico è attestata la provenienza del ferro presso gli Ebrei dal nord; corrente.
Più recentemente ancora, J. De Morgan, nel suo studio sulla preistoria dell'Asia Minore, si è occupato della questione, ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] ricoprono il medesimo arco temporale.
A Tel Batash, identificata con la biblica Timna, G. L. Kelm e A. Mazar hanno messo in per pianoforte, del Sama'i per oboe e pianoforte, di due Studi per flauto e di Reflexus I per archi.
Negli anni Settanta si ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] s. v. e s. v. Columna; F. W. G. Foat, in Journ. hell. Stud., XXXV (1915), pp. 225-259, tavole VII-IX; G. Perrot e Ch. Chipiez, origine del canone, strettamente legata con la recita dei nove cantici biblici (i due di Mosè, Esodo, XV, e Deutoronomio, ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] alcuni monumenti di tal genere; rifacimenti metrici di testi biblici (genere assai popolare) o narrazioni di avventure, come della miniatura. Purtroppo il materiale non è stato ancora studiato a fondo. Si tratta generalmente di semplici disegni a ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] 'arte in genere e sui Promessi Sposi in particolare: F. De Sanctis, Studi e lezioni a cura di G. Gentile, Bari 1922; F. D'Ovidio di Castello 1901; G. Negri, Commenti critici estetici e biblici sui "Promessi Sposi", Milano 1903-04; Tommasini-Mattiucci, ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] costume di dare in prestito a pagamento i manoscritti da studiare oppure da copiare.
In Roma accanto ai librai che tengono II, Roma 1932).
Manoscrhti ebraici (samaritani, aramaici, biblici, rabbinici): Amburgo, Berlino, Breslavia, Budapest, Cambridge, ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...