Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] Les météores (1975), sempre ispirati a miti classici o biblici rivisitati in chiave ironica e alla luce di riflessioni filosofiche e Vita
Dopo aver compiuto studi umanistici e giuridici, ha conseguito il diploma di studi superiori in filosofia, senza ...
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Critico e storico della letteratura canadese (Sherbrooke 1912 - Toronto 1991); lettore in varie università degli USA e dal 1967 prof. di inglese all'univ. di Toronto. Le sue ricerche sulla mitologia poetica [...] The secular scripture (1976; trad. it. 1978); Spiritus mundi (1976); Creation and ricreation (1980), studio delle immagini della creazione presenti nei testi biblici e in testi profani; The great code: the Bible and literature (1982; trad. it. 1986 ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] oltre alla classica opera dell'Amari sul Vespro, cfr. I. La Lumia, Studi di st. sicil., Palermo 1875; Ricordi e docum. del Vespro Siciliano, San Baudel di Casillas de Berlanga, con curiose scene bibliche e di caccia, e quelle di Maderuelo, ambedue in ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] . L. vi lesse, nella facoltà delle arti, l'Etica nicomachea e vi continuò gli studî teologici, ottenendo nel marzo 1509 il grado di baccelliere biblico, che lo autorizzava a leggere parti della Bibbia e Aristotele. Ma l'insegnamento filosofico gli ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] più vasta e diretta conoscenza dei testi sacri, anche con finalità ecumeniche, mediante la costituzione di gruppi biblici di riflessione, di studio e di preghiera. Attraverso il Segretariato per l'unione dei cristiani è in atto una collaborazione per ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] di pittura, o sgangherati e fiacchi. I racconti biblici, le favole dei Greci, il mito cristiano, tuttele De Rinaldis, L. G. (piccola coll. d'arte), Firenze 1922; V. Mariani, Due studî di L. G., in L'Arte, XXVI (1923), p. 20; G. Swarzenski, Un quadro ...
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Di questo notevole poeta non si sa nulla di certo, se non che scrisse la sua famosa Elegia nel 1193, e che, chierico d'umile origine ma d'ottimi studî, dopo aver goduto onori ed agi, aveva tutto perduto [...] a personaggi del mondo classico, mentre i ricordi biblici sono assai rari. Dal chiuso e ristretto mondo . da S. e l'El. de diversitate fortunae et philosophiae consolatione, in Studi medievali, IV, p. 110 segg.; A. Monteverdi, Un poeta italiano del ...
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Ebraista e bibliografo, nato a Castelnuovo d'Ivrea (oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Aosta) il 25 ottobre 1742, morto a Parma il 23 marzo 1831. Laureatosi in teologia a Torino, professò dal 1769 [...] H.-t. ab a. 1501 ad 1540, Parma 1799), a studî sul messianismo ebraico (Della vana aspettazione degli Ebrei del loro Re Messia judaica antichristiana, Parma 1800), a versioni di libri biblici e ad altri scritti minori, pubblicò un utile Dizionario ...
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TOLAND, John
Teologo e politico, nato cattolico a Londonderry (Irlanda) nel 1670, morto a Putney nel 1722. Nel 1687 divenne protestante, e accolse le dottrine presbiteriane; un soggiorno in Olanda, contatti [...] con arminiani e gli studî compiuti colà sotto F. Spanheim ne fecero un latitudinario, e tale rimase anche tornato in diede un esempio d'interpretazione razionalistica dei miracoli biblici. Uno scandalo anche maggiore provocò il Pantheisticon, sive ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] J. Kuhnau, autore di importanti sonate per cembalo ispirate a scene bibliche, J. Christoph Bach, il geniale maestro dell'ultimo Seicento, Il poeta cessa così di essere il professore che ha studiato le regole sulla poesia del passato o il signore che ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...