COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] una cappella nella villa di Belriguardo con pochi affreschi ma molti ornati, fra i quali centoventuno Serafini in stucco e ottomilasettecentocinquantacinque foglie d'oro; documentato nei minimi dettagli (A. Venturi, in IlBuonarroti, XVI [1884-87], p ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] tre citate opere dell'A. appena in un secondo tempo, ma non oltre l'anno 1589, in cui si provvide per l'ornamento in stucco della parte terminale. Le relative attribuzioni all'A. del disegno della coll. Prybram di Monaco e dei fogli Ven.121 e Ven.122 ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] 1711 fu pagato per il disegno di una coperta da messale in argento (Brown, 1981).
Lavorò inoltre alla decorazione a stucco con ritocchi d'oro raffigurante gli Strumenti della Passione commissionata da Angiolo M. Bandinelli per la cappella della Pietà ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] scolpito, dipinto e dorato, disposte sul boccascena, si armonizzano con gli Efebi bronzei di B. Morescalchi e i fregi in stucco di G. Gronchi.
Nel 1923 organizzò la presentazione della sezione toscana alla I Mostra di arte decorativa di Monza.
Del ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] e con la creazione di quelle 'code rimontanti' - ben testimoniate su stoffe, ceramiche, iscrizioni su pietra e stucco, ma non nella scrittura libraria - che conobbero realizzazioni particolarmente eleganti nella Persia samanide (Kühnel, 1942, fig. 8 ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] decorazione, sulle facce, con motivi floreali e raffigurazioni della dea Anāhitā; ornati floreali compaiono anche nei rilievi a stucco in cui sono rappresentati i capitelli.
(Red.)
India. - Nell'arte indiana, il c. si ispira generalmente, per quanto ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] al C., e non al Bianconi, la scala a chiocciola e la piccola galleria ad essa adiacente, decorata con candelabre in stucco opera di D. Piò, forse su disegni del Bianconi (1772). In palazzo Merendoni (poi Aldrovandi, via Galliera, n. 26) spettano al ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] una Resurrezione in terracotta da collocarsi nella SS. Annunziata, non sappiamo se eseguita. Rimangono invece: il bassorilievo in stucco policromato con la Madonna col Bambino e gli stemmi Ridolfi e Salutati (Bargello, Firenze), databile tra il 1465 ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] » (Giovanetti, 1986, p. 47), la facciata riattata da Poletti, con bugne lisce, ordine gigante di paraste e ornati di stucco, fissava i tratti della sua idea di classicismo, mutuato insieme dalla tradizione romana e dai modelli palladiani riveduti da ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] . Tra il luglio e il dicembre del 1698 si scandiscono i pagamenti al G., documentato anche come responsabile dei lavori a stucco e d'intaglio, per i quali fornì i disegni e diresse le maestranze; mentre non sembrano a lui attribuibili gli affreschi ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...