FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] famiglia Muti.
L'effetto estetico è dato dalla varietà dei marmi usati: cottanello, alabastro, fior di pesco e dallo stucco bianco e dorato. Nella volta, entro medaglioni, sono le figure allegoriche della Fortezza e della Fede fiancheggiate da angeli ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] che il C. aveva dello stile egiziano. I caratteri di queste sculture saranno sempre presenti nell'opera del Cepparulo.
Nella decorazione a stucco di due sale del caffè Gambrinus, eseguita nel 1893-95 il tono del C. è consono a quello di G. Renda, V ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] specie per la parte decorativa, di grande raffinatezza. Per l'interno della chiesa di S. Ignazio, ideava la decorazione a stucchi della fascia del cornicione della navata (1649-50). Non cessava poi di produrre piccole sculture in bronzo e in argento ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] una facciata ad ordini sovrapposti, di tradizione parthica. E ugualmente si trovano ancora a Bishapur, a Taq-i Bustan, in stucchi di diverse provenienze, le consuete serie di ovuli, di acanti, di pampini, di racemi. Ma già K. Erdmann ha osservato ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] : Jennifer Montagu (1993, p. 87) ha reso noto un pagamento effettuato al G. dal fonditore Filippo Valle per alcuni modelli in stucco e in creta destinati a mostrare l'effetto finale dell'opera e ordinati da Ferdinando Fuga, che per il cardinale aveva ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] non dà sostegno a questa ipotesi. Nel 1680 il C. si impegnava, ancora una volta insieme con G. B. Barberini a decorare di stucchi la chiesa dell'abbazia di Kremsmünster, e svolse il suo lavoro sotto la direzione di Carlo Antonio Carloni.
La parte più ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] e con il Piò si rinnovò nel 1752, allorché il C. collaborò alla decorazione della cappella di S. Ivo in S. Petronio (stucchi dell'altare). Di qualche anno posteriore è l'intervento in S. Prospero (chiesa distrutta nel 1915), ove spettava al C. la ...
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DEIR el-GEBRAWI
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, dove sono due gruppi di tombe principesche che si scalano fra la fine dell'impero memfita e l'inizio del I Periodo Intermediario. Le non molte [...] che è di assai cattiva qualità, non permette sculture parietali in rilievo: la decorazione è perciò dipinta su uno strato di stucco. Le scene sono quelle tradizionali delle mastabe memfite, ma fin dalle tombe più antiche, che son quelle più vicine ai ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] c. a crochets introdotti dai Cistercensi nel Lazio (Iacobini, 1990, pp. 90-91, tav. XCI).La documentazione dei c. modellati in stucco (Borg, 1972, pp. 117-118), che percorre tutto il Medioevo, mostra a sua volta la rilevanza di aspetti primariamente ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] fregi geometrici o astratti, e in particolare quella che ne arricchiva il miḥrāb, venne coperta da strati di gesso e di stucco all'epoca della conquista almohade ed è stata rimessa in luce nel corso di un restauro.L'avvento degli Almohadi (1145) fu ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...