MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] di maioliche o di altri elementi di ceramica, nel rivestimento delle volte e delle cupole delle chiese con gesso o stucco, nell'uso di decorazioni graffite - che nascondono con una decorazione facile, rapida ed economica l'umile materiale utilizzato ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] 1929-1932, I, pp. 252-254; Budde, 1979, pp. 55-56).Stilisticamente collegabile al candelabro di Wolfram è un dossale in stucco del 1160 ca. in cui compaiono, in una cornice semicircolare, undici figure a rilievo: al centro Cristo come Salvator mundi ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] celle e sala cupolate. Risale infine all'epoca del sultano Murād I il complesso del Büyük Hamam, con pregevoli decorazioni in stucco ormai assai degradate, come quelle dello ḥamām di Ismā῾īl Bey (sec. 14°-15°), forse in origine annesso alla residenza ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] all'uso più generoso che accorto di grandi masse murali, trovò consona sede e cornice la fantasiosa decorazione di stucchi, pitture, dorature, che fu caratteristica di quei secoli.
Col gusto neoclassico del sec. XIX coincise l'applicazione del nuovo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] due rincassi. Nelle chiese i vani delle finestre erano quasi sempre schermati da spesse transenne costituite da lastre di stucco o di marmo, traforate a complessi disegni geometrici (Salinas, 1910). Più rare sono le notizie sulle transenne in lastre ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ., xx, 1951, p. 75 ss.).
Forum Iulii (Cividale): lunga e stretta (m 37,40 × 7,85), a navata unica con colonnato centrale (S. Stucchi, in Not. Scavi, 1950, p. 22 ss.; id., Forum Iulii, 1951, p. 55).
Forum Iulium Carnicum: tipo e dimensioni (oltre m 30 ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] da capitelli scolpiti. È molto probabile che l'effetto complessivo venisse rafforzato dall'impiego del colore e forse dello stucco. Furono posti in opera capitelli in marmo pirenaico, per la maggior parte pezzi di reimpiego di epoca paleocristiana; è ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] .R. conserva molti pezzi di scultura medievale (lastre di recinzioni presbiteriali di epoca carolingia, straordinari capitelli in stucco modanato dei pilastri romanici di Saint-Remi, sculture funerarie e capitelli del sec. 12°), conservati al Mus ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] loro omologhi in Europa, gli a. islamici erano spesso maestri in altre arti, come l'ebanisteria, la decorazione in stucco, l'intaglio del marmo, la lavorazione della madreperla. Altri erano astrologi, poiché la costruzione di edifici è stata sovente ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] pasta vitrea, mattonelle invetriate, mattoni e terracotte decorative, pietra e marmi scolpiti e incisi, affresco, intaglio ligneo, stucco inciso e dipinto. I pavimenti potevano essere coperti da tessuti (kilim, zilus), oppure costituiti da tappeti e ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...