CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] che il C. aveva dello stile egiziano. I caratteri di queste sculture saranno sempre presenti nell'opera del Cepparulo.
Nella decorazione a stucco di due sale del caffè Gambrinus, eseguita nel 1893-95 il tono del C. è consono a quello di G. Renda, V ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] ; F. Lenzo, in Blunt, 1975, 2006, pp. 307 s.). Nella vicina Calvizzano, più tardi, nel 1743-44, fece l’apprezzo degli stucchi di S. Maria delle Grazie (Rizzo, 2001, pp. 264 s., docc. 547, 561).
Nel 1732 iniziava, su progetto di Vaccaro, il cantiere ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] : Jennifer Montagu (1993, p. 87) ha reso noto un pagamento effettuato al G. dal fonditore Filippo Valle per alcuni modelli in stucco e in creta destinati a mostrare l'effetto finale dell'opera e ordinati da Ferdinando Fuga, che per il cardinale aveva ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] non dà sostegno a questa ipotesi. Nel 1680 il C. si impegnava, ancora una volta insieme con G. B. Barberini a decorare di stucchi la chiesa dell'abbazia di Kremsmünster, e svolse il suo lavoro sotto la direzione di Carlo Antonio Carloni.
La parte più ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] e con il Piò si rinnovò nel 1752, allorché il C. collaborò alla decorazione della cappella di S. Ivo in S. Petronio (stucchi dell'altare). Di qualche anno posteriore è l'intervento in S. Prospero (chiesa distrutta nel 1915), ove spettava al C. la ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] a Roma, progettata da Piacentini e in cui lavorarono anche Achille Funi e Arturo Martini (1933), e la decorazione a stucco del cinema teatro Barberini nella quale confermò il suo ruolo di inventivo decoratore pur nella rievocazione della plastica di ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] ), eseguita nel 1624 secondo una testimonianza dello storico coevo A. Cordici (Marchese, 1981). E' andata, invece, distrutta una composizione in stucco con la Gloria di s. Martino eseguita per l'altare maggiore della chiesa di S. Martino a Erice.
Una ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] p. 207). Poco dopo il 1780 l'A. partecipò al rinnovamento della chiesa di S. Filippo a Forlì con quattro sculture in stucco, l'Umiltà, l'Amore del prossimo, la Carità, il Disprezzo delle cose terrene,da collocarsi nei piloni di crociera. Di non molti ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] Proserpina, Minerva,ecc.) in cui sono però evidenti interventi di aiuti.
Nel 1687 il B. torna nel Canton Ticino per gli stucchì di Castel San Pietro e per i putti e le decorazioni delle prime due cappelle della Collegiata di Bellinzona dove già aveva ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] difficile distinguere la sua mano da quella dei collaboratori. Ciò si verifica, per esempio, nei bassorilievi in stucco raffiguranti gruppi di tre Danzatrici, conservati nel salone ottocentesco del palazzo Doria-Tursi, attuale sede del comune di ...
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stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, infastidito: è così irritato, così fuor...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...