Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] ) a quelle gigantesche delle u. di alcuni Selaci (pescicani e razze) o di alcuni Uccelli (150-180 mm il diametro dell’u. di struzzo; 40 mm quello di pollo). Anche la grandezza del nucleo è notevole: per es., in una cellula u. di rana di 1500 μm di ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] di Graaf non sono da considerarsi come uova. È autore anche di pregevoli memorie anatomiche sul camaleonte e sullo struzzo, e di ricerche sui fossili, di cui riconobbe l'origine organica. Molta fama gli meritarono gli studî sulla generazione ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] delle c. sono molto varie; si va dai 20 μm di lunghezza di Escherichia coli, fino ai parecchi centimetri della c. uovo di struzzo (7,5 cm). L’alga verde Acetabularia è formata da un’unica c. che può raggiungere i 10 cm di diametro. Alcune c ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] dove si parla della sua mancanza di intelligenza) e a causa del suo grande corpo non può volare. Lo stesso vale per lo struzzo africano (na῾āmā), per il pellicano (qāqqā) "del deserto", e per gli uccelli che egli ha osservato durante il soggiorno in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] ) o nello spazio (reperti naturalistici esotici). Particolarmente apprezzati erano quei pezzi, come conchiglie, frutti esotici, uova di struzzo o corni di rinoceronte, che venivano ‘trasformati’ in vasi, coppe, saliere e così via, grazie a ricche ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Insetti. La prima ipotesi è quella più accreditata, sebbene la presenza di Uccelli non volatori, ma eccezionali corridori, come lo struzzo oppure l'emù, potrebbe dare sostegno alla seconda. Quale sia stato il modo in cui il movimento mediante volo si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sempre preziosi (oro, argento, bronzo, avorio, pietre dure, ecc.) o esotici (noci di cocco, corallo, piume, uova di struzzo, corno di rinoceronte, ecc.), sia per il loro aspetto esteriore che doveva colpire, attrarre lo sguardo e suscitare stupore ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] preciso al centro, dove trovano posto gli esemplari tipici (passero, rondine ecc.), ma sempre più sfumato ai bordi (struzzo, pinguino). I concetti politetici consentono di porre, a fianco dell’organizzazione ad albero dei livelli di una tassonomia ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] a un nodo che corrisponde all'ultimo antenato comune fra due specie tra loro remote come, per esempio, lo struzzo e l'usignolo. Vi sono Uccelli fossili che appartengono indubbiamente a tale gruppo monofiletico: per esempio, specie estinte di ...
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struzzo
s. m. [dal lat. tardo struthio (nomin.), che è dal gr. στρουϑίων, dim. di στροῦϑος, prob. di origine indoeur.]. – Il più grande uccello vivente (Struthio camelus), dell’ordine struzioniformi tipico della fauna della regione etiopica,...
struzza
s. f. [prob. aferesi di *astuzza, dim. di asta, con inserzione di -r-]. – 1. Nel linguaggio marin., asta che sostiene, traversandola diagonalmente, la vela a tarchia (v.) o, spec. sui velieri latini, altre vele volanti, perché si aprano...