DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di "lingue orientali". Il D. venne anche nominato vicepreside della facoltà. Se si tien conto che il Paciaudi e il Du Tillot miravano non soltanto ad innovare le strutturerisonanza vastissima.
Nel 1785 Pio VI gli fece conoscere il suo desiderio di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] strutture del governo cittadino.
Nella primavera del 1489 i re di Spagna tentarono senza successo di interporsi nella controversia tra il re di i segnali di distensione verso la Sede apostolica. Fra di essi, ebbe grandissima risonanza il dono della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] sua teoria economica ebbe minor risonanza immediata: essa, pur subendo l’influenza di varie correnti di pensiero, rivela un’elaborazione allentamento dei vincoli che costituivano la strutturadi un sistema molto regolamentato. Tuttavia assumerà ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] (poi Basilea 1589), che ebbe ampia risonanza nel mondo religioso e politico del tempo. Il Betti vi rivelava di avere goduto per cinque o sei anni di tipo feudale e l'impianto di un nuovo sistema di governo fondato su moderne strutture ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ispirazione gli viene meno e le opere si assommano alle opere, la cui risonanza è assicurata a partire dalla serie dei sei Quintetti, op. 11, 1771 del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità distrutture. Il B. appare infatti come uno dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] rocche di Verucchio, Montescudo, Pennabilli, Santarcangelo, Sogliano, Gradara. Il potenziamento delle strutture in uno scambio divenuto connubio perfetto.
Di ancor maggiore rilevanza per risonanza e valore, questa volta spiccatamente culturale, ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] emergente di una attività di riorganizzazione senza precedenti. Fra gli episodi di maggior risonanza, la costruzione di una questi e la direzione generale, sia l'articolazione di entrambe le strutture a livello periferico, affidata per il momento ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] degli anni Cinquanta: indice della grande risonanza dell'attività dell'A. in quegli Genova, in Cronache di architettura, IV, Bari 1971, pp. 251-253; Id., La Rinascente romana di A., Sovvertito il rapporto tamponamento e struttura, ibid., pp. 284 ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] serrate e chiuse, più architettonicamente strutturate, quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel Museo di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 da Giovanni di Cosma in Santa Balbina), ed ebbero pure una risonanza che, con l'opera di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio avrebbe trovato risonanza e mordente nell'ambiente stagnante di dieci o vent'anni prima.
Stimolo forse non sgradito al rinnovamento delle strutture, soprattutto giudiziarie, dello Stato ...
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risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...
mesomeria
meṡomerìa s. f. [comp. di meso- e -meria]. – 1. In chimica, fenomeno di risonanza fra più strutture limite possibili, elettronicamente isomere (strutture mesomere). 2. In embriologia, lo stesso che mesomerismo.