DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le strutture amministrative dell'isola negli ordinamenti sardi e doveva quindi preparare, e insieme avvalersi, di una pronta e da una pubblicità adeguata che ne moltiplicavano la risonanza nazionale.
Rispetto alle attese della vigilia il discorso ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] si unisce all'"oggi" e all'"adesso" liturgici così fortemente risonanti nei sermoni. A sua volta, l'oggi liturgico è in istituzioni di soccorso e assistenza.
I sermoni di L. mostrano le modalità che egli strutturò per far sì che la carità di tutti ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] molta risonanza. Ma dopo l’Unità, quando Firenze divenne capitale provvisoria (1865) e il milanese Emilio Broglio, amico di Manzoni parola sembra scelta per la sua struttura fonica e per gli effetti di suono istituiti con parole contigue ( ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] che inaugurò un genere di interventi radiofonici destinati a suscitare notevole risonanza, il pontefice enunciava per Pietro, e incentrato sull'esigenza di "raddrizzamenti e di miglioramenti" della struttura sociale, ma pure sulla contrapposizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] il 1896 e il 1898 ne pubblicò tre volumi di scritti. La sua prima opera teorica che ebbe risonanza anche fuori d’Italia fu la ‘memoria’ del si devono gli stimoli a rompere periodicamente le strutture consolidate; l’esempio, canonico, è il passaggio ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] per designare complesse strutture socioeconomiche. Epurato da ogni giudizio di valore e inteso di quelle di Gobineau, ebbero in Germania la loro massima risonanza.
Con Spencer, Darwin, Gobineau e Chamberlain il socialdarwinismo divenne un movimento di ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] (poi Basilea 1589), che ebbe ampia risonanza nel mondo religioso e politico del tempo. Il Betti vi rivelava di avere goduto per cinque o sei anni di tipo feudale e l'impianto di un nuovo sistema di governo fondato su moderne strutture ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] rocche di Verucchio, Montescudo, Pennabilli, Santarcangelo, Sogliano, Gradara. Il potenziamento delle strutture in uno scambio divenuto connubio perfetto.
Di ancor maggiore rilevanza per risonanza e valore, questa volta spiccatamente culturale, ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] emergente di una attività di riorganizzazione senza precedenti. Fra gli episodi di maggior risonanza, la costruzione di una questi e la direzione generale, sia l'articolazione di entrambe le strutture a livello periferico, affidata per il momento ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio avrebbe trovato risonanza e mordente nell'ambiente stagnante di dieci o vent'anni prima.
Stimolo forse non sgradito al rinnovamento delle strutture, soprattutto giudiziarie, dello Stato ...
Leggi Tutto
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...
mesomeria
meṡomerìa s. f. [comp. di meso- e -meria]. – 1. In chimica, fenomeno di risonanza fra più strutture limite possibili, elettronicamente isomere (strutture mesomere). 2. In embriologia, lo stesso che mesomerismo.