di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , incorrendo nella scomunica romana.
Dal punto di vista delle strutture ecclesiastiche la Chiesa cattolica ha conosciuto nella sec. di fronte alle iniziative belliche degli Stati Uniti ha preso posizioni pacifiste di grande risonanza, mentre quindici ...
Leggi Tutto
Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella sua globalità è come sempre percorso da diversità e legami complessi. Esso continua a essere la prima ... ...
Leggi Tutto
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore e profeta non meramente umano, ma come Verbo di Dio incarnato, vero Dio e vero uomo, rivelatore e al tempo stesso ... ...
Leggi Tutto
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe delle ... ...
Leggi Tutto
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è un fenomeno religioso complesso. Nacque nel solco della tradizione culturale e religiosa del giudaismo, a sua volta ... ...
Leggi Tutto
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi aperti'; b) Nordamerica: le teologie della prassi. 3. Il Sud del mondo: il rovescio della storia e la teologia come ... ...
Leggi Tutto
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento cristiano in Palestina e dalla sua prima diffusione nel mondo mediterraneo: conseguenze che hanno influito in modo determinante sia ... ...
Leggi Tutto
Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette cristiane, ai diversi rami della teologia, ecc.); bensì soltanto esporre obiettivamente alcuni problemi ... ...
Leggi Tutto
VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] V., la quale teme che un ulteriore sviluppo delle strutture industriali possa rendere ancora più grave la già precaria Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di V. sono da ricordare, per la risonanza che hanno avuto, quello degli arconi ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] loro prossimità di pochi ångström di distanza una dall'altra), di trasferirsi l'un l'altra l'energia di eccitazione acquista per assorbimento di un quanto di luce da parte di una di esse. Questo trasferimento di energia avviene per risonanza indotta ...
Leggi Tutto
NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] di eventuali lesioni espansive o di altre anomalie strutturali, un esame di neuroimaging (v.) strutturale (preferibilmente una risonanza Mentre nella MdP i corpi di Lewy sono largamente predominanti nelle strutture grigie profonde (nucleo basale del ...
Leggi Tutto
Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] 'associazione era quello di interrogarsi sulla struttura dell'a. periodicamente di revisione e di verifica critica dell'opera di una illustre pioniera dell'a. statunitense che ha scosso il mondo degli antropologi e l'opinione pubblica. La risonanza ...
Leggi Tutto
(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] determinando a loro volta nuove esigenze e quindi la necessità di una loro funzionale soddisfazione, hanno ispirato forme, linee, strutture particolari. Alla primaria esigenza di funzionalità dell'oggetto d'uso segue l'impulso estetico, il desiderio ...
Leggi Tutto
(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] con quello di ''c. ottici''. La struttura dei c. di potenza è di A/mm2, e sono utilizzati nella costruzione di magneti superconduttori ad alto campo diffusi soprattuto negli acceleratori di particelle, negli spettrometri basati sulla risonanza ...
Leggi Tutto
Universo
Francesco Bertola
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, ii, p. 1064; III, iii, p. 1029; IV, iii, p. 735; V, v, p. 658)
Dai modelli di Friedmann all'Universo inflazionario
La teoria della relatività [...] che dura fino al presente, che si sono formate le grandi strutture dell'U. e in seno a esse le galassie.
Nonostante alcuni energia cinetica di collisione a quella temperatura. Se non ci fosse questa particolare risonanza nel nucleo di carbonio, questo ...
Leggi Tutto
ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] lo studio della risonanza del nucleo 27Al ha permesso di verificare la regola di W. Löwenstein secondo cui l'intorno chimico di Al è solo del tipo Al(OSi)4; c) è stato possibile seguire l'allontanamento di Al dalla struttura in seguito a trattamento ...
Leggi Tutto
Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] nella ricerca psicologica, dal condizionamento di riflessi alla capacità di problem-solving, anziché a schemi di maturazione psicofisica, all'età o allo sviluppo distrutture specifiche soggettive. Vasta risonanza hanno avuto in ambito scolastico ...
Leggi Tutto
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...
mesomeria
meṡomerìa s. f. [comp. di meso- e -meria]. – 1. In chimica, fenomeno di risonanza fra più strutture limite possibili, elettronicamente isomere (strutture mesomere). 2. In embriologia, lo stesso che mesomerismo.