Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e l’amore di Dio, su una struttura pasquale e dinamica della fede, si concludeva con parole di speranza, che ma assai utili per controllare gli schieramenti all’interno della Chiesa e l’origine e i fondamenti di alcune posizioni [...]. Dagli ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che il Regno delle Due Sicilie aveva strutture e apparati di un grande Stato, con una propria tradizione determinato dalle condizioni armistiziali e dalla «gabbia» del controllo alleato.
La diplomazia italiana e il nuovo ordine internazionale ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] per l'esito, se Domenico Capranica chiese dicontrollare personalmente le schede e se il cardinale Antonio la Chiesa Lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ingegneria meccanica. La presenza di questi esperti nell'amministrazione contribuì ad aumentare la consapevolezza dei problemi tecnici fra i membri dell'élite politica.
Le strutture amministrative per il controllo delle attività ingegneristiche erano ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di memoria ebraici e cristiani erano in rovina, ovvero occultati dalle strutture della colonia adrianea di Aelia Capitolina. L’anonimo di , mentre Cartagine, Costantinopoli e Treviri hanno di fatto il compito dicontrollare le tre parti del mondo – l’ ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di più perché la condizione indispensabile per il loro riutilizzo non è tanto la struttura, quanto la collocazione di navali; fare i conti con il controllo e la difesa di migliaia di chilometri di costa e di tante e importanti città, minacciate le ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] avevano coinvolto non solo l’assetto politico, ma anche le strutture economiche e sociali e gli stessi valori etici e spirituali, in argomento, riflesso della necessità dello Stato assoluto dicontrollare e avocare a sé la funzione punitiva, sotto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sostegno di leggi sicure, non potendo lasciarla all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, sul controllo che previsioni, si scontra con una realtà fluida e priva distrutture, che si sottrae alla rigidità che l’intelletto vorrebbe ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] cui il cesaropapismo avrebbe costituito più tardi un elemento strutturante dell’impero bizantino. Il cristianesimo finì quindi per permesso alla Chiesa di Roma di sottrarsi all’immediato controllo del potere imperiale e di mantenere una coscienza ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] incaricati di gestire e controllare l’attività edilizia. Su impulso dell’amministrazione francese, infatti, nei primi anni dell’Ottocento si cominciano a elaborare piani di intervento pubblico che hanno l’ambizione di ridisegnare le strutture ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...