BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] racconto di Liutprando, B., almeno in questa prima fase, dà l'impressione di essere abbastanza in grado dicontrollare la di là da ogni meccanica, artificiosa contrapposizione di vecchio e di nuovo ed estendendo il discorso dal piano delle strutture ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] accessum" sul Medici il pacchetto di voti da lui controllato, onde non incorrere nella disgrazia di colui che si preannunciava già come anno dopo, alla X sessione, una bolla di riforma delle strutture del governo delle diocesi, con un rafforzamento ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] entro una strutturadi politico e sociale in continuum: ora la società civile, con l'industrializzazione che avanza, è campo aperto della conflittualità: lo Stato è allora vissuto imperiosamente come luogo rafforzato del controllo della distinta ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] ogni evento nel compito fondamentale del sovrano di allargare il proprio controllo a spese della periferia 'caotica' e per portare l'acqua nella piscina di Siloe, a Gerusalemme, verso il 700. La struttura dell'iscrizione, completamente diversa da ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di delegati (di reparto, di industria e di circoscrizioni territoriali), al fine di realizzare il controllo mercato e le relazioni internazionali di entrambi, al fine di determinare quale tipo di "fusione" fra struttura e superstrutture si sia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e per uno scienziato è naturale esprimersi in modo più controllato e preciso di chi affronti argomenti quotidiani e pedestri: «determinarsi un piccolo sembra scelta per la sua struttura fonica e per gli effetti di suono istituiti con parole contigue ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del Comune il quale, pur conservando la struttura finanziaria, era sotto il controllo del tesoriere apostolico: il 4 agosto 1420 M. nominava il tesoriere apostolico di Bologna nella persona non di un curiale ma del mercante fiorentino Pietro ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] andamento degli eventi, Francesco II mantenne il controllo della fortezza di Gaeta. Lungi dal rassegnarsi alla perdita del di attuare la politica del governo centrale e di fungere da collegamento fra governanti e governati, in accordo con le strutture ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] molto generale, al processo di profondo cambiamento nelle strutture dell'economia e della società, determinato dall'instaurarsi del dominio romano, il quale comportava la massiccia presenza di schiavi scarsamente controllabili. È comprensibile che ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] bigottismo della corte sabauda e per il controllo continuamente esercitato su di lui potesse indurre il principe, nei in larga misura tale fama. D'altronde, data la struttura sociale del Regno, poche grandi famiglie creavano l'opinione pubblica ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...