Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] compito di elaborare metodologie di studio e sperimentare tecniche di intervento e sistemi dicontrollo per di economia, dal grado di «educazione sismica» di un territorio, dalla presenza distrutturedi soccorso e dalla efficienza dei servizi di ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] possono assumere strutture tridimensionali differenti (isomeri ottici). Oltre al C solo il Si possiede la capacità di combinarsi con quanto riguarda il loro impiego come sistemi dicontrollodi organi sensoriali e motori di un organismo: si è, per es ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] grado di evasione e di elusione fiscale che si realizza nel sistema e dalla stessa struttura del prelievo dato che i modelli di tassazione un modello dicontrollo automatico a retroazione negativa. Complessi fenomeni di interazione funzionale ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] più che per la struttura logica delle teorie scientifiche. Kuhn e Feyerabend hanno particolarmente insistito sui profondi mutamenti storici a cui sono andati soggetti concetti, metodi e procedure dicontrollo, nonché sulla preminenza, riscontrabile ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] indivisa, in cui sono immersi numerosi nuclei: una strutturadi questo genere viene chiamata sincizio. Nel nucleo delle c studi effettuati negli anni successivi, il sistema dicontrollo del ciclo nelle c. di mammifero si è rivelato molto più complesso ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] un m. intelligente che reagisce agli stimoli, e paragonabili alle strutture umane, in cui i nervi sono i sensori, i muscoli gli attuatori e il cervello il sistema dicontrollo.
Esempi di m. intelligenti sono i m. piezoelettrici, i m. elettrostrittivi ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] dicontrollare parzialmente l’interazione con le forze che lo trasportano, quindi la pioggia di semi strutture hanno un costo, sono cioè risorse investite nelle strutturedi d.; il peso di un propagulo è inversamente correlato alla sua capacità di ...
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Terreno provvisto delle attrezzature per l’atterraggio e il decollo degli aeromobili e dotato delle infrastrutture per costituire un centro di traffico aereo (v.fig.).
Trasporti
Gli a. possono essere [...] situata sul lago asciutto Rogers, lungo circa 20 km.
Torre dicontrollo
È un elemento indispensabile in tutti gli a. tranne in quelli Le aviosuperfici non sono beni demaniali. Le strutture aeroportuali di proprietà dello Stato sono assegnate in uso ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] una serie di parametri, detti dicontrollo, che descrivono il modo in cui l’ambiente esterno condiziona il comportamento del sistema. Gli stati ottenuti ponendo a zero la derivata temporale di q sono detti stazionari.
La formazione distrutture ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] disturbo per le persone, per le strutture ed eventualmente per il corretto funzionamento di altre macchine. Le forze d’ ha lo scopo di creare un equilibrio delle masse costituenti la superficie dicontrollo attorno all’asse di rotazione, con ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...