Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rigorosi controlli contabili e l'avvio di una moderna pratica di conservazione Friends, "Sixteenth Century Journal", 9, 1978, pp. 57-74.
C. Mozzarelli, Strutture sociali e formazioni statuali a Milano e Napoli tra '500 e '700, "Società e ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] Principe e da questi strettamente controllata" (5). Se questo era lo status degli uomini di legge toscani, bastava giungere contribuito a non dissolvere di colpo la struttura stessa dello Stato; ma impedire che filtrasse, che di essa in qualche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rischio che prendesse piede l’istanza di una chiesa «nazionale», che tentasse distrutturarsi in modo indipendente dalla Santa Sede, seminaristi che vivevano in famiglia, fuori da ogni controllo e assiduità spirituale. Le piccole diocesi non avevano ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] numerose vestizioni di novizi, fondazioni di nuove strutture assistenziali e, come nel caso di Padova, di una chiesa 'altro attivo interprete, volto a sostenere un costante controllo sull'autonomia culturale, religiosa ed economica rivendicata e ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che il Regno delle Due Sicilie aveva strutture e apparati di un grande Stato, con una propria tradizione determinato dalle condizioni armistiziali e dalla «gabbia» del controllo alleato.
La diplomazia italiana e il nuovo ordine internazionale ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] una serie, quasi parossistica, di adempimenti formali e dicontrolli minuti (più di forma che di risultato, naturalmente) sino ad dove dopo l’unità si era confermata una strutturadi matrice sardo-piemontese ancora relativamente agile (un segretariato ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] avevano coinvolto non solo l’assetto politico, ma anche le strutture economiche e sociali e gli stessi valori etici e spirituali, in argomento, riflesso della necessità dello Stato assoluto dicontrollare e avocare a sé la funzione punitiva, sotto ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] di protezione in cui si risolve il diritto d’autore odierno è la risultante dell’impatto, sulle strutturedi un’attività svolta dall’autore (o dall’editore) e nemmeno di un’attività che l’autore è più in grado dicontrollare; è lo specchio di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] organizzazione ecclesiastica sul terreno politico non intaccano la sua struttura autonoma»16.
Quella che Harold Berman ha chiamato suo impero sulle coscienze, e, in virtù di esso, di un supremo controllo sul reggimento terreno, ma solo, vedovato dell ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] come instrumentum regni e ne perseguisse un crescente controllo è sottolineato da G. Coppola Bisazza, Sui Studi in onore di Manlio Mazziotti di Celso, II, Padova 1995, pp. 780-786 (ora in Strutture e forme di tutela contrattuali, a cura di V. Mannino ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...