La riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
Gian Luigi Gatta
Una riforma del febbraio 2012 (d.l. 22.12.2011, n. 211, conv., con modificazioni, in l. 7.2.2012, n. 9) ha disposto il “definitivo [...] sistema che rispondesse a una sola di queste finalità (e così a quella dicontrollo dell’infermo “pericoloso”), e di ulteriori requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, anche con riguardo ai profili di sicurezza, relativi alle strutturedi ...
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La sicurezza in mare e la regolamentazione delle rotte. La protezione delle aree sensibili nel mare territoriale
Alessandro Zampone
La sicurezza in mare e la regolamentazione delle rotteLa protezione [...] della capacità dicontrollo e dell’esercizio che di tale controllo è stato fatto nella fattispecie. Di portata senza VTS e ne assicura la gestione operativa attraverso le strutture centrali e periferiche del Ministero da individuarsi con specifici ...
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Affidamento in house del servizio di trasporto
Francesco Mancini
Nel settore dei servizi pubblici di trasporto terrestre di persone, l’affidamento in house trova un suo sostanziale riconoscimento normativo [...] analogo», cioè una situazione che consente all’ente affidante di esercitare sulla società in house un controllo pari a quello effettuato sulle proprie strutture;
ii) lo svolgimento, da parte della stessa società, della porzione più importante ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] democrazia dei partiti”)2 pongono il problema della democraticità delle strutture partitiche. E così, non solo nel dibattito dottrinale (dove esecutivi e dicontrollo, le modalità della loro elezione e la loro durata, le modalità di selezione delle ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] mesi fece parte di quello che era ancora uno dei più importanti organismi dicontrollo finanziario della Repubblica strutture (allontanamento dai fossati delle mura di colture e insediamenti impropri) sia di Brescia sia di quelle altrettanto vitali di ...
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La riforma del codice della strada. Semplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Giovanni Marchiafava
La riforma del codice della stradaSemplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Le [...] accertatrice non sia in grado di espletare nell’immediatezza dell’attività dicontrollo i prelievi di campioni di fluido orale o di sangue, il conducente del veicolo è accompagnato presso apposite strutture sanitarie al fine di sottoporsi a esami per ...
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Premessa generale e chiarimenti sistematici
Giorgio Spangher
La l. n. 103/2017 interviene su vari profili della giustizia penale: diritto penale, diritto processuale penale, diritto penitenziario. La [...] premessa di fondo è sicuramente quella di rendere maggiormente funzionale la disciplina dei gravami alla sua funzione dicontrollo. le necessarie strutture per rendere il sistema operativo: difficoltà di un pieno esercizio del diritto di difesa, ...
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La detenzione illegale nel diritto internazionale
Rosario Sapienza
Nella prima metà del 2018 le problematiche inerenti la illiceità internazionale della detenzione illegale sono tornate di grande attualità [...] Si sa che circa 6.500 persone sono detenute in strutture ufficialmente sotto il controllo del Ministero della giustizia. Non ci sono invece statistiche per le strutturedi detenzione sotto il controllo dei dicasteri dell’Interno e della Difesa e, men ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] sul PIL.
Le politiche dicontrollo del deficit, e più di regole e stili di lavoro mutuati dal settore privato. Fanno parte integrante di questa linea comune almeno quattro elementi: la semplificazione delle strutture burocratiche con adozione di ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] reputava semmai necessaria un’epurazione delle leggi e dei codici), alla trasformazione dei Comitati di liberazione nazionale in strutturedi potere permanente.
Al congresso di Roma del febbraio 1946, Paggi abbandonò il Pd’A assieme a Ferruccio Parri ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...