LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] membri della famiglia: Mario riuscì a ristabilire un efficace controllo nel 1950, riavviando la crescita dell'impresa in un dei mercati di riferimento e dell'apparato produttivo resero necessario un progressivo adeguamento delle strutture societarie: ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] : il controllodi una via di comunicazione di tale importanza commerciale e strategica nel tratto di fronte a Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989 ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] gli anni si allentò intorno a lei il controllo poliziesco e le fu anche permesso di lavorare nella biblioteca dell'Istituto della previdenza sociale a cura di F. Pedone, Milano 1963, ad Indicem; G. Procacci, Geografia e strutture del movimento ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] reggitori, il G. non mancò di far valere le sue qualità. Mentre il controllo sul sistema degli approvvigionamenti, l' e principal parte", il G. passa ad analizzarne le strutture politiche e militari, spiegando il carattere dell'egemonia spagnola ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] predecessore. L'instaurazione di un più stretto controllo regio sui Ducati di Spoleto e di Benevento fu tuttavia (400-1000), Milano 1983, ad ind.; S. Gasparri, Strutture militari e legami di dipendenza in Italia in età longobarda e carolingia, in Riv. ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di governo delle istituzioni caritative milanesi, il L. perseguì un'attenta politica per mantenere la famiglia al controllo lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Pisa ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] -monocloruro di zolfo, ecc.) e nel 1930 pubblica una nota di considerevole interesse sull'affinamento distrutture eutettiche, vari di corrosione, controllidi grandi manufatti siderurgici, controllo chimico di cementi e calcestruzzi, impiego di gas ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Gajano, La raccolta di vite di santi di L. L.: storia, struttura, finalità di una costruzione agiografica, in Raccolte di vite di santi dal XIII al XVIII secolo. Messaggi, strutture, fruizioni, a cura di S. Boesch Gajano, Fasano di Brindisi 1990, pp ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] vini, grani, carni) e sulle responsabilità delle strutture pubbliche nella tolleranza del fenomeno del contrabbando.
e circoscritte e sotto il diretto controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S. Giorgio non era intervenuto nella ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] periodo fra il 1979 e il 1989, creò e strutturò il Gruppo Inghirami in modo da realizzare "il completo in palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un fatturato consolidato di 515,5 miliardi di lire (353,1 in ...
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silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...