PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] referente della riforma ecclesiastica imperiale nei suoi vari aspetti, controllo dell’elezione papale incluso (cfr. ep. 20, 40 ecclesiastica del secolo XI come progressiva sintesi di contrastanti idee e strutture, in Critica storica, XXVI (1989), pp ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] quella crescita controllata della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di investimenti Paese e sulle possibilità di riformare le strutture dello Stato. Di qui la necessità di trovare referenti esterni, o ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] delle armi. Subito F. tentò di consolidare il controllo della cittadina, la cui conquista di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie del Ducato di Milano (1450-1550), a cura di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e un'altra sulla spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r.d. 4 cura di S.G. Franchini, con introd. di A. Zambarbieri, Venezia 2004; P. Pecorari, Il riordino delle strutture creditizie ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di Bernini e di Pozzo, e il delicato equilibrio dei tenui aggetti della struttura dell controllo l'intero processo ideativo ed esecutivo, ponendosi al vertice di una piramide organizzativa capace di agire a ogni scala d'intervento edilizio e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] mistero di un dono divino, su cui l’uomo non può esercitare alcun controllo. Non sorprende, dunque, che nel quadro di una definiscono le strutture del consorzio umano e fondano una vita «buona» e «beata», si esplica infatti l’azione di Dio, che ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del 1926. Il completo controllo della stampa di partito le consentì, inoltre, di scatenare una virulenta campagna antibordighiana definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La struttura economica e sociale della Russia e la tappa del suo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] del Ducato sottoposti al controllodi un officiale signorile e l'impetrazione di uffici e benefici vietata indicem; F. Somaini, Processi costitutivi, dinamiche politiche e strutture istituzionali dello Stato visconteo-sforzesco, in Storia d'Italia ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] spesso si oppose alla Chiesa nel vano tentativo di affrancarsi dal suo controllo temporale.
L'italiano del G., a e riconoscenti del valore altrui anche al di là della nobiltà di sangue (L). Una struttura bipartita è presente in una certa misura ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] fatto sentimentale. A Lucca, difesi da una strutturadi governo che possono modellare quasi a loro piacimento, i Buonvisi manterranno sempre, e in misura eminente, il controllodi quelle fonti di profitto (il lavoro artigianale, l'approvvigionamento ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...