MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso distrutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , parte delle mura di cinta e una strutturadi accoglienza per i visitatori articolata in due ambienti, trasformata in moschea nel sec. 11° -, Procopio (De Aed., V, 8, 4-6) rimarca principalmente la sua funzione dicontrollo nell'ambito del limes ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] che su un territorio, tramite l’esazione di tributi, il controllo dei centri mercantili e la neutralizzazione dei concorrenti moltiplicazione dei moduli spaziali e nell’articolazione delle strutturedi copertura (5 navate absidate, 12 pilastri, 13 ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] struttura ricalchi l’antica linea del pomerio.
L’origine e la fortuna dell’insediamento sono certamente attribuibili alla sua posizione strategica che dominava i percorsi di fondovalle tra i Monti Prenestini e i Colli Albani e consentiva il controllo ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ciclico dicontrollo, nel corso del quale aggiornare la documentazione, eseguire la rimozione dei depositi di particellato il mosaico. Deve farlo senza introdurre nella struttura originale elementi estranei, che potrebbero rivelarsi instabili o ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] produttivo, e le possibilità se non di domesticazione almeno dicontrollo e di stretta relazione tra l'uomo e alcune in un approccio diverso che abbia il suo punto di partenza nelle strutture cognitive delle società neolitiche. Le basi teoriche del ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] controllata del deposito, contestuale all'acquisizione del massimo numero di dati iconografici, descrittivi e materiali. Del resto il dibattito scientifico sulla diversa interpretazione (nel rapporto tra cronologia e funzione) della struttura ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e ferro), il cui controllo ha reso necessarie centralizzazioni di potere e stratificazioni sociali, oltre che specializzazioni funzionali, consentirà di individuare strutturedi autorità (gli Stati) e aggregazioni di popolazioni (le città) nelle ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] 1° emergono nella struttura dei sepolcreti, questi reperti sono realizzati in metalli preziosi. La tipologia di tali tombe principesche, 'interno dell'Attila-Reich ('regno di Attila') una posizione dicontrollo dei propri gruppi tribali. Le ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] pastorali e dicontrollo dei traffici interni con la Campania favoriscono l’affermazione di un ceto Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990.
E. Campanile (ed.), Rapporti linguistici e culturali ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] destinato soprattutto all'osservazione, al controllo dell'andirivieni delle genti e alla sicurezza dei trasporti militari; dall'aspetto di torre, il burgus sembra però differenziarsi da quella, sia per struttura edilizia, sia per destinazione: burgus ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...