Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche dicontrollo sui suoi atti) che riempirono la città mettendo a dura prova le strutture predisposte per l'accoglienza. Chi si era aspettato che ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] del 1220, si sia posto il problema di assicurarsi il pieno controllodi Napoli e delle altre città la cui popolazione loro scelta sulla base di tutta una serie di considerazioni, tra le quali anche la preesistenza distrutture non solo materiali, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] da alcuni decenni la necessità di rafforzare le difese passive - le strutturedi fortificazione e avvistamento - lungo lo strumento che offriva ai papi maggiori possibilità dicontrollo sull'Esarcato, anche attraverso il personale amministrativo ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] I gruppi potevano percorrere anche centinaia di chilometri. Una sorta dicontrollo demografico, praticato probabilmente con l’ una nuova specie: il maiale.
Cambiano economia e strutture sociali
Coltivando le piante e allevando gli animali vicino ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] larga maggioranza parlamentare, promosse un vasto programma di riforme volto a rendere più moderne ed efficienti le strutture pubbliche, compensando tuttavia la maggiore autonomia con forme nuove dicontrollo da parte del potere centrale. Accentuò in ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Il progetto europeo, Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. esigenza dei ‛grandi', soprattutto nei periodi di distensione, dicontrollare e disciplinare il possesso e l'uso ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di problemi militari, come l'evidente necessità dicontrollo capillare di un regno dove i nuovi feudatari di evidente come i castelli federiciani - siano stati essi strutturedi difesa, palazzi di caccia e soggiorno dell'imperatore o basi militari - ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] primo quarto del sec. X, si assicurò il controllo della cattedra di s. Pietro e impose il ristabilimento della pace pubblica il nodo di fondo dell'"investitura laica", ciò che avrebbe messo in crisi la strutturadi potere del Regno di Germania e ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] opera di incentivazione e dicontrollo, svolta dalla Congregazione "de Propaganda Fide", incontrò durante il pontificato di U sopravvissuto ad un decennale dominio protestante un minimo distrutture ecclesiali cattoliche - come in Dalmazia, Ungheria, ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di pontificato accentuò la tensione, perché Pio X era ancor più ostile del suo predecessore alle pretese di Murri di liberarsi dal controllo cessato di accentuarsi da venti anni a questa parte, nonostante il rafforzamento delle sue strutturedi base, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...