GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] i centri del Valdarno inferiore passati sotto il controllo fiorentino o i castelli della Montagna pistoiese.
In e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22, ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] quadro di assetti precari, la costante capacità di recuperare influenza e controllo sia strutture del potere nel medioevo italiano, Torino 1979; P. Castignoli, Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, in Storia di ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] di una saldatura con la generazione precedente, e, più in profondità, la mancanza di un'identificazione con le strutture del regime politico.
Fu alunno del Banco di il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] delle strutture burocratiche che fino a quel momento avevano amministrato.
Per il D. si trattava di porre fine alla sua gestione dell'ufficio "massariarum Sicilie citra flumen Salsum", vale a dire di quell'organo cui erano preposti il controllo e ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] e una su un altro, di cui rimangono le parti basamentali. Tali strutture si collegavano a un camminamento di ronda ligneo, posto a una , mirata soprattutto al controllo del territorio circostante. Si spiegano così il camminamento di ronda e le torri ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] permette al C. di riportarne una descrizione che possa risultare utile per l'aggiornamento della struttura navale veneziana. Se che conduce a una progressiva incapacità di tener fronte militarmente al controllo del Mediterraneo, centrale e orientale, ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] (una delle grandi strutture assistenziali della Repubblica, ospitando in quel periodo 1.500 degenti) e l'eccezionale generosità che viene riconosciuta alla sua gestione si iscrivono in un disegno di organizzazione e controllodi tutte le possibili ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] compresi castelli e territori ormai fuori dal loro effettivo controllo. Probabilmente anche il G., con gli altri e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] alto grado di autonomia che garantiva alla sua nobiltà il controllo pressoché totale del territorio, come il M. ebbe modo di verificare di porre rimedio al grave stato di decadenza in cui versavano sia il clero sia le strutture ecclesiastiche ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] incarico di tipo militare, e dal 13 genn. 1716 all'8 marzo 1718 fu provveditore sopra i Lidi, ebbe cioè il controllo dei forti ad una meticolosa radicale opera di rafforzamento di quelle strutture, sforzandosi di realizzare le "eruditioni militari, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...