La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] del Goi subiscono dunque una completa trasformazione. Sono i democratici a prendere ben presto il controllo della struttura, nata con una maggioranza di aderenti di cultura liberal-moderata. Da questo momento si apre un insanabile confronto tra gli ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di un concilio universale, si dovesse all’interesse di tutti gli imperatori romani a tenere sotto controllo H. Kraft, Darmstadt 1974; R. Lizzi Testa, Vescovi e strutture ecclesiastiche nella città tardoantica (L’Italia annonaria nel IV-V secolo ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] si rivelò fondamentale per lo sviluppo di nuovi sistemi di avanzamento e per le strutture delle carriere nel tardo impero, e diffusa obbedienza alle leggi di Costantino, anche nelle aree dell’Impero teoricamente controllate già prima del 324. Inoltre ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dell'esagramma, di cui rivelano il significato occulto. La difficoltà di mettere in relazione le strutture simboliche degli Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo del primo imperatore della dinastia Qin, che nominò primo ministro ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] re di Tunisi per impadronirsi delle città del litorale tunisino ancora fuori controllo. Anzitutto tentò di provvedersi di mezzi la città di un ampio circuito di mura bastionate. Cospicui lavori interessarono anche le strutture difensive di Cremona, ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] strutture comportamentali arcaiche (e perciò impregnate di valori premoderni e avversi allo sviluppo) o, alternativamente, strutture dall’essere un prodotto a denominazione di origine controllata, è frutto di innesti, prestiti, transazioni: le arance ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] subita dagli eserciti arabi e l'estensione del controllodi Tel Aviv all'intero territorio dell'ex mandato del territorio libanese da parte delle forze israeliane. Le strutture militari dell'Organizzazione furono in gran parte disperse, il ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] conto e a proprio rischio al fine dicontrollare una determinata percentuale di voti che avrebbero offerto ai candidati in cambio di denaro o di uffici pubblici. E se il governo di uno Stato o di un partito, per mezzo di persone le quali vivevano ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] c) le strutture del mondo bipolare e, in particolare, l'azione di propaganda e di disinformazione effettuata dall studi strategici - cioè la minaccia, l'uso e il controllo della forza - al di fuori del suo contesto politico, economico, culturale, ecc. ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] delle strutture creditizie; l'irrilevanza dei sistemi di comunicazione e delle dotazioni di strade e di ferrovie, con il cadere sotto il controllodi gruppi politici, che ne fecero strumento determinante di potere nelle rispettive regioni, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...