L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] primo problema si ovviò fissando i telescopi a strutture rigide, a prova di sollecitazioni meccaniche e termiche; al secondo con il battito cardiaco del paziente, un altro che controllasse i tubi di vetro, Lavoisier a dirigere, la moglie a registrare ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dell’area sotto il pieno controllo dell’autorità romana. Così l’imperatore ordinò di consegnare la casa del vescovo edifici di culto di età costantiniana si segue qui V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rigorosi controlli contabili e l'avvio di una moderna pratica di conservazione Friends, "Sixteenth Century Journal", 9, 1978, pp. 57-74.
C. Mozzarelli, Strutture sociali e formazioni statuali a Milano e Napoli tra '500 e '700, "Società e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] sorte a fini celebrativi e insieme strategici, per il controllo del territorio e l’incremento del culto cristiano, anche struttura, riconosciuta in seguito quale sala di udienza con ipocausti, del tipo di quelle ben più note di Treviri e di Savaria ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di una sua autorità disciplinare, di una sua più salda struttura gerarchica e centralizzata, di un suo potere di intervento fino alle più lontane periferie di al riguardo di clero e fedeli. Sulla base di queste premesse il controllo molto più ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] interni (il maggior controllo della religione sull’apparecchio statale). Un inatteso revival della figura di Costantino si avrà volta trasformata nella Fethiye Camii. L’unica strutturadi età costantiniana ancora esistente nella chiesa dei Santi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ritorno da Vienna tentò con successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato della Chiesa. Guai a chi parlava male del patronato, cioè del controllo statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] L'opera, divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Roma, l'elezione avvenne sotto il controllo, e forse l'influenza, di Teodato. Silverio era un semplice suddiacono di Archeologia Cristiana", 73, 1997, pp. 216, 222 n. 142; V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di essi autonoma dal controllo del vicecancelliere. Ristabilendo la situazione anteriore alla riforma di trasformare l'Abbondanza in una stabile strutturadi uffici direttamente dipendenti dalla Camera apostolica e di fatto sottratti, per gli aspetti ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...