Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la divisione dell'umanità in Stati nazionali una struttura legata al capitalismo e quindi destinata a la sua identità culturale, e per dare agli Europei la capacità dicontrollare e decidere il proprio destino.
Con questo spirito furono gettate le ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] nel quadro della ribellione del FROLINAT, per il controllo della fascia di Ūzū, nel Tibesti settentrionale. Si ricorda infine infatti, affonda le radici nell'ineluttabile disgregazione di una struttura sociale antichissima, fino a pochi anni fa ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] di occuparsi dell'arretratezza meridionale con l'attuazione di un programma di più capillare infrastrutturazione, controllo tutti quelli relativi alla struttura produttiva, al reddito, all'occupazione, ai consumi, ai sistemi di trasporto.
Né si può ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1572 la struttura fu eretta a confraternita ed ebbe il coordinamento delle scuole parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono rispettive sedi. Al fine di garantire un più attento controllo sull'applicazione dei decreti di Trento, con il breve Ut ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di idee circa la struttura politica e sociale rispetto a quella vigente. L compresa la forza, si assicurano il governo e il controllo della società in cui operano. Nasce così una forte ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid. IV, nr. 2), carica che prevedeva il controllo della II, più individualizzate, pur seguendo una strutturadi tipo cancelleresco, con preambolo ("arenga"), esposizione ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Imperial Cult in Asia Minor, Cambridge 1984. Le strutture del culto imperiale furono disattivate, e private dei beni di consacrazione sono state le zecche di Roma, Aquileia e Siscia, che si trovarono dopo il 9 settembre 337 sotto il controllodi ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] strutture socio-economiche dell’Impero, e il lealismo dei sudditi, siano essi pagani o cristiani, ad altre considerazioni di conflitto tra Costantino e Licinio per il controllo dell’Illirico: con la battaglia di Cibalae e il nuovo assetto geopolitico, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] invece dell'azione di G. in campo politico-ecclesiastico e rispecchiata dalla più articolata struttura assunta dall'organizzazione curiale durante il suo pontificato. Le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] era in fortissima discussione e in assenza di vere e proprie strutture dinastiche, a rafforzare carismaticamente la rappresentazione coni che Licinio avrebbe rifiutato di accettare nella parte di Impero da lui controllata)87. Il busto imperiale, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...