LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] fede profonda nella bontà delle strutture amministrative. Di certo lo coinvolgeva di meno, prima della liberazione del , la posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo dicontrollo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare interventi ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] allodiali e razziandone altri. I poteri dicontrollo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati 1985, pp. 18 s.; R. Pauler, I conti di Lomello, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo. Marchesi, conti e visconti nel ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] sua immagine pubblica, Taddeo poteva dedicarsi alla riorganizzazione delle strutturedi governo (Antonioli, 2004, pp. 134-136).
Analogamente invece, ma con poteri ridimensionati e rigidamente controllati dal signore, il Consiglio degli Anziani e ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] diverse rispetto a quello abrogato: gli competevano la responsabilità e il controllo, in pace e in guerra, delle forze armate municipali e delle strutturedi difesa del territorio lucchese. Il provvedimento provocò i sospetti ed i risentimenti ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma dicontrollo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] legittimità dello Stato e un tentativo di mutare la strutturadi potere esistente.
La censura dirigeva il libero flusso delle informazioni entro canali controllati dal regime, senza sopprimere, in linea di principio, le innovazioni approvate dalle ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] . Ciò non toglie che, inserita all'interno di un 'sistema', essa abbia svolto un duplice ruolo: di modello esemplare di razionalità almeno gestionale, se non produttiva, e di strumento dicontrollo e di governo del territorio.
fonti e bibliografia ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] nuovo vertice si struttura, esso prende a funzionare da fulcro di coordinamento di cariche settoriali e di consigli che di Federico II come possibile fulcro di un'operazione dicontrollo delle città, visto che episodiche testimonianze di podestà di ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] 'altro tutta una serie di indicazioni e di suggerimenti sulle strutturedi governo, sulle finanze, di Francia; Ibid., f. 115 (1561), conservatore del dacito di Susa; Ibid., Patenti controllo finanze, 1, f. 69 (1560), primo presidente del Senato di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] che assolveva alla stessa funzione dicontrollo sulla Val d'Elsa, fu nel mese di aprile del 1156 duramente attaccato .; N. Rauty, I conti Guidi in Toscana, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi, conti e visconti nel Regno ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] di asili infantili, presidente di società di mutuo soccorso e del Comitato per le case per uso degli indigenti, una delle tante strutture senza dubbio il venir meno della capacità dicontrollo dell'elettorato locale che la proprietà della manifattura ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...