ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] servirono delle proprie basi rurali e signorili per cercare dicontrollare i maggiori centri urbani, rimasti nel XII e e XII in Occidente: coscienza e strutturedi una società. Atti della ottava settimana internazionale di studio (Mendola, 30 giugno-5 ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] incremento delle strutturedi autogoverno degli ordinamenti comunali. Ne emergeva il quadro di una diffusa presenza di documenti: evidente manifestazione del forte potere dicontrollo che la società aveva saputo acquisire nei confronti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] politica – fornita alle antiche e fragili strutture parafeudali che, di là dalla facciata, avevano caratterizzato la sostanza smisurato e privo dicontrollo pubblico che essi si attribuirono, enfaticamente, ma non a torto, il ruolo di «sacerdoti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] fermo controllo.
Tornando indietro, quando nel 1910 (La politica di Pio X, «La cultura», 1910, 29, 22, poi in Saggi di storia Quindi Chiesa e pontificato sono istituzioni politiche, ossia strutturedi potere.
Ai papi e alla curia romana, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di questo sarebbe finito in mano agli eredi, il M. decise di affidare agli organi di governo della Comunità il compito dicontrollare derivanti dai piccoli ospedali di contado, in modo che le risorse di queste strutture fossero convogliate a ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] (Const. I, 42; Constitutionum, 1773, p. 108), ridefinendo in uno competenze e strutture della gran corte e del gran giustiziere, affidava un estesissimo potere disciplinare e dicontrollo su tutti i giudici (Colliva, 1964, p. 11).
Del pari veniva ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di un processo di continua renovatio.
Basta la conoscenza ‒ neppure approfondita ‒ delle vicende e strutture i castelli non soltanto come residenze sicure, ma come strumenti dicontrollo del territorio. Non per nulla in Capitanata applica lo stesso ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] attività politico-militare di sostegno, ma anche dicontrollo, dei garibaldini durante la campagna di Sicilia. Mancò tuttavia nel novembre 1860, avrebbe lasciato sopravvivere a lungo strutture e ordinamenti precedenti.
Era atteso l’intervento della ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] nell'Italia meridionale avevano la precisa funzione dicontrollo degli abitanti e di manifestazione del potere della monarchia. Il Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 109-127; R. Licinio, Le strutture castellari in Puglia, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] al 540-554 (Ravenna e Italia) segnò la ripresa dicontrollo da parte del ceto dirigente orientale della intera rete commerciale costituirono la causa del processo di mutamento né apportarono alle strutture sociali ed economiche dell’Europa ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...