La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] trono di poter governare liberi dai tanti strumenti dicontrollo d’antico regime che proprio il tiranno giunto di che del modello napoleonico non ereditava solo la complessità delle strutturedi governo, ma anche l’esiguità della base sociale. Non ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che il presidente del Consiglio non era in grado dicontrollare a suo piacimento. Il fatto era che stava tramontando sopra. Tuttavia, non si trattava in questi casi di incidere veramente su strutture portanti dello Statuto, come sarebbe stato nel caso ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dal 3833. Questa nuova e articolata struttura istituzionale fu essenziale nel determinare i di problemi dottrinali e dicontrollo delle chiese e dei fedeli, che comportavano scelte in materia di fede e di giurisdizione: un insieme di problemi di ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] Stati capitalisti hanno bisogno di armamenti giganteschi anzitutto per mantenere le proprie strutturedi potere all'interno e, quale lo stesso Pentagono emerge come top management. Controlla la produzione dei suoi contraenti, funzione che richiede ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] la municipalità e le chiese, che da persone singole incapaci dicontrollarne le ripercussioni sociali" (v. Bainton, 1952; tr. it élémentaires de la parenté, Paris 1949 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano 1969).
Livi Bacci, M., ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] : oltre a quelli ricordati nelle pagine che precedono, val la pena di ricordare il controllo sempre maggiore assunto dalle nuove strutture degli Stati su ambiti di potere prima controllati dai nobili, come la giustizia locale, e per i paesi cattolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] – sarebbe stata tecnologica (e di nuovo industriale e di massa). Essa, quindi, avrebbe richiesto un surplus di tecnica, di tecnici al comando di complesse strutturedi mobilitazione, ma anche di politici e soprattutto di militari compresi del ruolo ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] dal XV secolo l'Impero ottomano recupera questa forma dicontrollo e ritroviamo il muhtasib nel suo ruolo.
Nell'Europa di merci con scala di efficienza minima relativamente ridotta, strutturedi mercato prive di barriere all'entrata e basso grado di ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] non in maniera rigida, ma comunque efficace, il fiume di convincimenti, preghiere, liturgie, entro alvei di religiosità comunitaria. Su tali strutturedi governo ‘pastorale’, come si definiva da più di mezzo secolo, erano calati gli interventi della ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] linea nella costruzione dei ponti e nel corso del tempo assunsero il controllo su tutti i ponti del loro territorio.
Il Regno di Germania. A nord delle Alpi la sovranità era strutturata in modo analogo al Regno d'Italia, ma con la differenza che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...