Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di privilegi concreti, che – al di sopra dell’organizzazione metropolita – permettevano di esercitare la giurisdizione civile, dicontrollare dell’Occidente romano, VI, Roma. Anfiteatri e strutture annesse, con una nuova edizione e commento delle ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a mala pena tollerate e sottoposte a rigidi controlli. Sotto il fascismo la situazione giuridica delle Chiese ed evangeliche autonome. Esistono anche due distinte strutturedi incontro e collaborazione: la Federazione delle Chiese evangeliche ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] nelle vicinanze fossero controllati: «Qualora questi alberi crescano rigogliosi, in qualunque momento, devono essere tagliati in modo che le loro radici non possano danneggiare la struttura dell’acquedotto»75. I gruppi di schiavi pubblici organizzati ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] le spese del publico".
Questa nuova capacità dicontrollo dei territorio acquistava un rilievo non secondario (1978), pp. 95-110; e di G. Spini, Bilancio di un "trend" storiogr., in Potere centrale e strutture perifer. nella Toscana del '500, Firenze ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] di patrocinio, sia con lo strumento ufficiale dei governatorati39.
Tale modello dicontrollo economico, sociale e politico di il rango più elevato nella gerarchia interna in cui si strutturava l’assemblea84. Il princeps senatus era chiamato per primo ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , quindi, rispondere a un’esigenza dicontrollo, motivata dalla preoccupazione che una certa unità dottrinale non venga turbata da formulazioni stridenti con un credo ufficiale, nella progressiva strutturazionedi un organismo ecclesiale chiamato a ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] tendenze al consiliarismo, cioè a strutturedi democrazia di base più o meno plastiche rispetto di una strategia (1945-1976), Bologna 1977.
Sciarra, S. (a cura di), Democrazia politica e democrazia industriale. Cogestione e partecipazione dicontrollo ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] capitale a 60 milioni; si assicurava poi un pacco dicontrollo azionario del Lloyd Triestino, vice presidente del quale diventava fascista, a cura di F. Ciocca-G. Toniolo, Bologna 1976, e F. Farina-V. Marani, Strutture monetarie e finanziarie dell ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] è debole o lontano, e dove sono più fragili le strutture del potere della società cinese tradizionale. In queste aree le dell'élite tradizionale fanno ricorso abitualmente a forme dicontrollo e di potere anche assai brutali. Talvolta, anzi, una ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] negando la necessità di correggere il disordine morale del clero e l'innegabile degenerazione delle strutture del clero e fondatezza della critica protestante, a rafforzare gli strumenti dicontrollo disciplinare del clero, a combattere l'eresia e ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...