SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] un lato, la riaffermazione istituzionale del potere monarchico e, dall'altro, il controllo materiale della struttura feudale, in particolare con la repressione di azioni o atteggiamenti avversi al sovrano. Il feudo come istituto fu considerato anche ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di essere costantemente controllato e regolato, mentre il mutuo soccorso operava secondo una logica di puro intervento correttivo e didi pensare a una confederazione non come organo di generico coordinamento ma come strutturadi governo di tutta ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] radicali delle strutture costituzionali, alla ricerca di alternative democratiche a un governo militare insediato da lungo tempo. Tali riforme miravano a una effettiva devoluzione o decentramento dei poteri esecutivi e a ottenere il controllo delle ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] la Chiesa di alcuni degli strumenti dicontrollo sulla religione, non esclusi quelli di natura coercitiva, di cui -1830), in La Restaurazione in Italia. Strutture e ideologie, Atti del XLVII Congresso di storia del Risorgimento (Cosenza 1974), Roma ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] a discutere questioni relative alla struttura e alla grandezza delle galere dell'Arsenale di Venezia.
Lontano da Venezia, prima di consegnarle al duca di Baviera. Questo genere dicontrollo divenne una procedura consueta negli arsenali di tutto l ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] da molto tempo, che avevano mantenuto strutturedi appartenenza non integrate pienamente nel modello episcopale101 . Theod. XVI 5,66.
131 Si veda M.V. Escribano, Il controllo delle menti nel Codice Teodosiano XVI: il rogo dei libri, in Organizzare, ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] . IV; è molto probabile che la maggior parte di questi responsabili delle strutture necessarie alla vita urbana fosse confluita sotto il controllo del prefetto durante il principato di Costantino.
38 Essere nella coppia consolare ordinaria, che dava ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] forma dalle riforme costantiniane, le differenze di ceto sono profondamente radicalizzate: si profila una struttura piramidale, in cui si accentua anche il divario fra città, sede dei ceti che hanno il controllo della moneta aurea, e campagna, in ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] è che, a differenza di quello di Clemente, esso appare direttamente controllato dal vescovo21.
Clemente e Origene forniscono a Demetrio il materiale umano per la strutturazione della comunità nei termini di una Chiesa, organizzata gerarchicamente ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] strutture amministrative, al momento della maturità tanto del governo comunale quanto di quello signorile-principesco, l'apparato burocratico dei due istituti può apparire molto simile, in quanto entrambi si propongono di monopolizzare il controllo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...