Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] monotona ripetizione di schemi politici, sociali, economici entro una meccanica strutturadi ‛leggi'; per tale mezzo. Nessun apparato poliziesco o dicontrollo, né alcun sistema di record o di memorizzazione può reggere al confronto. Nella misura in ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] non altro di cogliere alcuni nessi illuminanti circa la formazione di determinate strutturedi questo tipo di lotta. La armate regolari. I moderni mezzi di trasporto, di comunicazione, dicontrollo e di distruzione servono ai bisogni della guerriglia ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] verso il collasso di ogni forma dicontrollo da parte della Chiesa, intervenne il legato imperiale Rainaldo di Spoleto: ma anche elementi di rilievo i mutamenti che intervennero all'interno delle strutture stesse del governo della Chiesa di Roma, con ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] quindi potenzialmente incapaci di solidarizzare con altri, questi lavoratori e lavoratrici sono più facili da controllare. Per questa da questi paesi le strutturedi proprietà e di potere ormai superate e incoraggiare forme di evoluzione in senso ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ordinandi e rendendo più incisiva l'opera dicontrollo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a morale rigorista, dall'altro favorevole al potenziamento delle strutture parrocchiali e al rafforzamento del rapporto vescovi-parroci ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Il fuoco di sbarramento a questa riforma fu intenso e molto efficace. Lo Ior rimase fuori dal controllo del nuovo dicastero. La riorganizzazione della parte finanziaria fu assegnata, appunto, a Sergio Guerri. Sulla nuova struttura finanziaria del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] stessi anni l'organizzazione ecclesiastica andò strutturandosi e nel 1526 fu istituita la diocesi di Città del Messico, affidata a un e della censura, con interventi delle autorità dicontrollo istituite dalla Santa Sede diretti a conseguire e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] primo luogo come un problema di ordine pubblico: temevano la massa studentesca e cercavano dicontrollarne in vario modo l’entità pp. 51-52). Ma nel frattempo la disciplina si era strutturata: nel 1906 era stata promossa, in un congresso tenuto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] », viste come garanzia nella strategia dicontrollo sull’avvenire.
L’analisi delle strategie familiari ed economiche delle famiglie contadine evidenzia alcuni tratti della struttura sociale di quel villaggio. Ma la struttura, sostiene Levi, «non dà ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] di palo che attestano la presenza di capanne allestite prima della realizzazione delle strutturedi VI secolo. Queste ultime avevano muri con zoccolo di pietra e alzato di hanno evidenziato un preciso programma dicontrollo territoriale da parte dei ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...