URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] sfida all'ambizione federiciana dicontrollare l'elezione dei metropoliti di Germania. Fu dunque in , La famiglia Crivelli. Un contributo allo studio delle strutture politiche, sociali ed economiche di Milano nei secoli XII e XIII, "Nuova Rivista ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] il perimetro urbano, dove vennero potenziate le strutture difensive a causa della ripresa dei contrasti con modenese di Castel Leone. Bologna seppe comunque svolgere una politica insediativa in funzione bellica, mantenendo il controllo delle sue ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] anche tutta una serie di compiti attinenti più specificamente all'ordine pubblico, al controllo delle attività locali e del sovrano, aveva corrispondenti analoghi anche nella strutturazionedi altre realtà monarchiche medievali coeve: omologhi ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] del governo federiciano nel Mezzogiorno, di cui il controllo del territorio costituiva un elemento di porlo al centro delle sue preoccupazioni, mediante la costruzione non solo di tutta una serie di castelli, ma anche di edifici e di altre strutture ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] città, cercando di mantenerla autonoma soprattutto da Venezia, che tendeva ad assumere il controllo della produzione e La signoria estense dalle origini ai primi del Trecento: forme di potere e strutture economico-sociali, ibid., pp. 160-183.
T. Dean ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] formò quindi in una posizione molto vantaggiosa dal punto di vista del controllo politico e degli scambi commerciali rispetto a tutta la importanti strutture universitarie.
Vita quotidiana
Le attività che sostengono la vita degli abitanti di Nuova ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] fine fu quello di restaurare l'Impero Romano nella sua integrità, rafforzandone le strutture interne, garantendone l solo nel 552. Poco dopo i Bizantini acquisirono anche il controllo su alcune regioni della Penisola Iberica. A Oriente Giustiniano ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] una forma politica caratterizzata da assenza distrutture e controlli parlamentari, dalla presenza di un partito unico, dalla soppressione delle garanzie di libertà e pluralismo proprie dello Stato di diritto. Il modello totalitario prevede la ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] mare. È uno spazio di esplorazione, di ricerca scientifica e di sfruttamento minerario: sede del cosiddetto offshore oceanico, cioè di una variegata coorte di impianti e distrutturedi cui le piattaforme di estrazione del petrolio costituiscono le ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] segreta, limitato alle sole organizzazioni che mediante strutture occulte perseguono il fine di condizionare l'attività degli organi dello stato e di enti pubblici o comunque sottoposti al controllo statale. Nella stessa legge (art. 5) il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...