DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] contro i difensori delle strutture tradizionali degli eserciti di massa. In particolare di trasportare 2 tonnellate di bombe a 200-300 km di distanza anche al di sopra delle Alpi, con il compito di sfruttare fino in fondo il conquistato controllo ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ultimo sforzo dei gruppi particolaristici romani di riprendere il controllo del papato. Difficile o addirittura momento dell'elezione di Alessandro II e di Onorio II?), ma in un totale impegno di funzionalità delle strutture della Chiesa sinanco ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] completamente al controllodi S. nonostante egli si fosse impegnato ripetutamente nel tentativo di guidare gli del "palatium Licinianum"); V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] e le funzioni che il conflitto richiedeva alle strutture del ministero. Egli seguì in modo particolare il delicato settore della raccolta di informazioni e il rapporto con la stampa, il controllo dei giornalisti italiani e stranieri.
Alla fine del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] qualche caso (a Taranto e a Bari) a mantenere il controllo del territorio per qualche decennio. Altre incursioni minacciarono Napoli, castello della Favara a Palermo. Alcune strutture del palazzo reale di Palermo sembrano poter essere attribuite al ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] e distrutture organizzative. Ancora nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero che non era, in molti casi, in grado di manifestare istituzionalmente i termini della sua volontà alle aziende sottoposte al suo controllo ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di un sistema amministrativo centralizzato, che lasciava poca autonomia alle strutture periferiche, andavano acquistando ampie possibilità di ed economica di un gruppo di amministratori-affaristi, i quali avrebbero assunto il pieno controllo della ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] delle istituzioni francesi, il riordinamento delle strutture amministrative, burocratiche e giudiziarie. La limitata , e con una serie più complessa di problemi e di esigenze, di non facile controllo e di non facile soluzione; più delicato il momento ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di imporre un personale controllo politico sulla città.
Il G. continuò a combattere in difesa di Arezzo e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 26 s., 65 ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] sulla città, avviatasi, gradualmente, a entrare sotto il controllo del demanio, attivo, con ogni probabilità, verso la di 200 onze, dimostrando, con ciò, una certa disponibilità di denaro, indizio di ripresa economica della città. Nelle strutture ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...